L’Agenzia per l’Italia Digitale ha comunicato con la Determinazione n. 419/2020 del 22 settembre 2020 importanti chiarimenti alle amministrazioni e ai fornitori dei servizi Cloud sui criteri e le procedure di qualificazione dei CSP e dei servizi SaaS introdotti con le Circolari AgID n.2 e 3 del 9 aprile 2018. Nel dettaglio, AgID ha determinato che:
a) la data di conseguimento della qualificazione coincide con la data di acquisizione, mediante la piattaforma AgID dedicata, della relativa richiesta da parte del soggetto istante e della correlata documentazione. La pubblicazione sul catalogo avviene dopo le verifiche formali sulla documentazione prodotta. In caso di non conformità riscontrate e segnalate da AGID, il fornitore è tenuto a produrre le integrazioni e/o rettifiche necessarie. In assenza di riscontri nei tempi previsti, la scheda del fornitore sarà pubblicata evidenziando la presenza di una non conformità formale;
b) è compito delle singole pubbliche amministrazioni verificare l’effettivo rispetto delle dichiarazioni prodotte in sede di qualificazione dal fornitore, che ne risponde penalmente. In caso di servizi non conformi a quanto autodichiarato dal fornitore, la pubblica amministrazione è tenuta a segnalare la circostanza ad AGID che, in caso di esito confermativo dell’apposita verifica, procederà alla revoca della qualificazione;
c) il possesso della qualificazione può essere richiesto dalle pubbliche amministrazioni quale requisito per l’acquisizione di servizi Iaas, Paas e Saas unicamente in fase di aggiudicazione e non già in fase di partecipazione alla procedura di acquisizione.
La comunicazione di adozione della Determinazione n. 419/2020 del 22 settembre 2020 sarà presto pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Da segnalare infine che le Circolari AgID n. 2 e n. 3 del 9 aprile 2018 e la Determinazione n. 419/2020 del 22 settembre 2020 rispondono agli obiettivi strategici del programma di abilitazione al cloud della PA contenuti nel Piano Triennale per l’informatica 2020-2022
Fonte: Agid