I governatori delle regioni Sicilia e Liguria, Nello Musumeci e Giovanni Toti, hanno firmato un protocollo di intesa per la collaborazione e lo scambio di buone pratiche nell’impiego delle tecnologie digitali nella Pubblica amministrazione.
“Due Regioni lontane – scrive su Facebook Musumeci – consacrano un rapporto di vicinanza che parte dalla scommessa dell’Agenda digitale. Uno scambio di esperienze utile alla reciproca crescita tecnologica e destinato a consolidarsi in altri comparti. Due governi del territorio attenti alle esigenze delle proprie comunità in una logica di collaborazione leale e fattiva”.
Un potenziamento delle infrastrutture digitali, tra cui i data center e la banda ultra larga, l’erogazione dei servizi digitali attraverso piattaforme innovative come il cloud, ma anche il perfezionamento dello sviluppo e l’avvio della sperimentazione del fascicolo sanitario elettronico, della cartella clinica digitalizzata, dei servizi digitali per la disabilità. Sono alcuni degli ambiti di potenziale cooperazione previsti dal protocollo di intesa, firmato oggi a Roma nella sede della Regione Siciliana, tra Regione Liguria e Regione Siciliana per la collaborazione e lo scambio di buone pratiche nell’impiego delle tecnologie digitali nella pubblica amministrazione.
L’ accordo presentato dai due governatori, Giovanni Toti e Nello Musumeci, consentirà di avviare nuove collaborazioni anche per i portali turistici e i servizi online di catalogazione digitale del patrimonio culturale e museale, per i servizi (online o di sportello) riguardanti il marketing territoriale e la promozione delle tipicità. L’intesa tra le due Regioni nasce dall’esperienza cominciata con la convenzione, stipulata per la prima volta nel 2011, che ha dato buoni risultati per quanto concerne la condivisione, tra le due amministrazioni, delle migliori soluzioni per l’attuazione dell’agenda digitale. Sono le aziende informatiche in house delle Regioni, Liguria Digitale spa e Sicilia Digitale spa, a fornire le professionalità e le risorse per una collaborazione che già pone le due regioni all’avanguardia nel panorama nazionale dell’e-government, sia dal punto di vista organizzativo sia dal punto di vista infrastrutturale (reti, data center, wifi) sia per quello delle applicazioni che ormai da tempo vengono impiegate in tutti i settori dell’attività amministrativa regionale, esprimendo soluzioni innovative con grandi potenzialità di riuso.
Ambiti rilevanti in cui valutare possibili collaborazioni saranno anche quelli squisitamente amministrativi: sistemi e piattaforme per i pagamenti elettronici, per la fatturazione digitale, per le gestione amministrativa e contabile e dei procedimenti amministrativi, per l’erogazione ed il monitoraggio dei finanziamenti agli enti locali ed ai soggetti economici. Potranno essere sviluppate soluzioni ad hoc per l’attuazione dell’importante regolamento europeo 679/2016 sulla privacy (il cosiddetto GDPR), che implica adempimenti impegnativi per le amministrazioni e le imprese.