La nostra capitale, dove ogni giorno vengono portate ai trattamenti 3.300 tonnellate di rifiuti indifferenziati, non ha impianti per la gestione ordinaria e neppure installazioni per affrontare le emergenze. Ed è per la situazione limite di questi giorni che si è appena tenuta al Ministero dell’Ambiente una cabina di regia per risolvere le criticità dello smaltimento della spazzatura in città. Oltre al Ministro Sergio Costa, hanno partecipato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, il Sindaco di Roma Virginia Raggi e il prefetto Gerarda Pantalone.
“Un incontro fondamentale – ha detto il titolare dell’Ambiente Sergio Costa – che ha un senso politico e tecnico, e ci ha aiutato a trovare alcune soluzioni nell’immediato e assumere impegni nel lungo termine affinchè tali criticità non si ripetano”. Dalla cabina di regia è emersa la disponibilità della Regione ad aumentare i giorni per procedere alla raccolta straordinaria.
“La capienza degli impianti c’è – ha aggiunto Costa – una cosa importantissima, per cui i rifiuti a terra non rimarranno. Ogni due giorni i tecnici della Regione, del Comune, dell’Ama si incontreranno per calibrare la migliore raccolta dei rifiuti a terra e la loro predisposizione negli impianti. Abbiamo deciso tutti insieme anche di guardare a una stagione nuova – ha continuato il Ministro – Non stiamo cercando le responsabilità passate, ma le soluzioni per superare una situazione che ci auguriamo non si verifichi più. Ringrazio quindi il presidente Zingaretti e il sindaco Raggi per la loro disponibilità a collaborare, e il prefetto Pantalone che l’ha sostenuta. Si lavora ventre a terra e in operoso silenzio – ha concluso Costa – perché solo con un lavoro congiunto si otterrà il risultato sperato: uscire dalla criticità dei rifiuti a Roma”.