A Genova, Sparkle ha comunicato l’avvio della posa del cavo sottomarino BlueMed, l’infrastruttura di rete appartenente al progetto Blue Submarine Cable System lanciato nel 2021, in collaborazione con Google e altri operatori per collegare Italia, Francia, Grecia, Israele e altri Paesi nel Mediterraneo; con una capacità trasmissiva di 25 Terabit al secondo (Tbps) per coppia di cavi, per un totale di 4, BlueMed punta ad offrire collegamenti ad alta velocità per operatori di telecomunicazioni, fornitori di contenuti, imprese e istituzioni. La posa è iniziata il 31 gennaio con la diramazione in Sardegna per approdare sul litorale di Pomezia, quindi la tappa di Genova e poi, attraverso il Tirreno, a Palermo presso il Sicily Hub di Sparkle per proseguire verso Messina e il Mar Mediterraneo fino al Mar Rosso; l’infrastruttura sarà operativa, nella prima tratta tirrenica, tra maggio e giugno. L’annuncio è stato dato nel corso di una Conferenza stampa alla presenza del Sindaco di Genova Marco Bucci, del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, dell’Amministratore Delegato di Sparkle Enrico Bagnasco e di Jayne Stowell, Global Infrastructure Strategic Negotiator di Google. Grazie a BlueMed, Roma torna ad affacciarsi sulle direttrici di comunicazione intercontinentali a 100 anni dalla posa del cavo Anzio – New York – Rio de Janeiro – Buenos Aires da parte di Italcable (precursore di Sparkle).
Il tratto Genova-Golfo Aranci-Pomezia-Palermo sarà operativo a partire da maggio, mentre a giugno 2023 verrà completata l’estensione verso la Corsica a Bastia; l’approdo a Genova è in corso al largo del porto dove il cavo entra nell’infrastruttura di approdo Genova Landing Platform, caratterizzata da una multicondotta sottomarina detta “Bore Pipe” e, tramite una rete di tunnel e gallerie di 6 km, raggiunge il datacenter Open Landing Station di Genova Lagaccio, punto di interconnessione aperto e neutrale con altri cavi sottomarini e reti terrestri nazionali e continentali. Il sistema di approdo della Genova Landing Platform è stato progettato per accogliere, oltre a Blue, 6 diversi nuovi cavi in modo sicuro e senza impatti per l’ambiente e la città, ponendo il capoluogo come punto di snodo per il traffico tra Africa, Medio Oriente, Asia ed Europa e via preferenziale per i futuri sistemi sottomarini alla ricerca di un accesso diversificato sulla costa europea occidentale.
La sostenibilità ambientale, la resilienza e la scalabilità dell’infrastruttura, in aggiunta al potenziale di diversificazione verso altri hub europei, sono stati riconosciuti a livello internazionale al concorso di settore Global Carrier Awards (GCA) dove Sparkle si è aggiudicata il premio Best Subsea Innovation.
Marco Bucci, sindaco di Genova, ha commentato: “Genova è ancora più connessa con il mondo e potrà ricoprire, come hub, un ruolo centrale nello scenario italiano, europeo e mondiale. Dobbiamo e vogliamo, come amministrazione, essere percepiti come un elemento facilitatore verso le imprese e far capire che innovazione vuol dire efficienza e che è possibile fare le cose bene e velocemente a favore dei cittadini e di chi vuole operare sul territorio.”
Fonte: comune di Genova