Il meeting vede la partecipazione di moltissimi stakeholders, rappresentanti dei ministeri nazionali, le autorità regionali e locali, il settore privato delle imprese, l’università e la società civile, provenienti da tutta l’area adriatico ionica.
I lavori sono stati avviati con la presentazione dei progressi della strategia in termini operativi e di maggiore consapevolezza nella crescita del progetto, con uno speciale focus dedicato alla connettività (trasporti ed energia: uno dei pilastri su cui si fonda il programma, coordinato dall’Italia).
Il Forum di quest’anno si propone lo scopo di animare la discussione sulle prospettive future della strategia nell’ambito della nuova programmazione Ue post 2020 e incoraggiare il dialogo tra i partner finanziari, includendo le Autorità di gestione dei programmi e gli attori della strategia stessa, così da creare una coerenza tra gli obiettivi dei quattro pilastri e gli strumenti finanziari utili al loro raggiungimento. Numerose sono state le iniziative che hanno preceduto l’evento, con diversi incontri tra le Autorità di gestione di Italia e Tunisia, Italia e Malta, gli eventi riguardanti il Mediterraneo, la cooperazione territoriale europea (progetto Adrion), nonchè l’iniziativa collaterale sulla resilienza territoriale ai disastri naturali.
La Strategia Eusair è tesa a promuovere una crescita sostenibile in termini economici e sociali nella regione di riferimento, supportando allo stesso tempo il processo d’integrazione dei Paesi balcanici dell’area. Il progetto coinvolge otto Paesi europei: quattro Stati membri Ue (Italia, Slovenia, Croazia e Grecia) e quattro Paesi candidati (Bosnia-Erzegovina, Albania, Montenegro e Serbia).
Il programma si basa su vari settori di intervento che vanno dalla cosiddetta crescita blu all’implementazione di connessione dell’intera regione adriatico ionica, dalla qualità dell’ambiente al turismo sostenibile.
Per quanto riguarda l’Italia, le regioni interessate sono: Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia.
L’evento, che si conclude oggi, è stato organizzato dalla Repubblica italiana in collaborazione con la Commissione europea, con il con il supporto dell’Eusair facility point.