Sarà il capoluogo emiliano a ospitare un nuovo data center del Centro europeo per le previsioni metereologiche a medio termine (CMWF). La decisione definitiva è stata presa a conclusione della sessione del Consiglio del Centro che si è tenuto in Inghilterra. Bologna ha dunque vinto la sfida per ospitare l’organizzazione intergovernativa sostenuta da 20 Stati membri dell’Unione europea che fino ad oggi aveva sede a Reading e che ora ricollocherà il proprio data center. Le altre città in lizza erano Exeter (Uk), Slough (Uk), Lussemburgo, Espoo (Finlandia), Akureyri (Islanda).
“E’ un grande orgoglio per il Paese – ha detto il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti – aver ottenuto un risultato così prestigioso. Già considerata nel marzo scorso come la migliore sul Tavolo dai 22 Paesi, oggi la scelta di Bologna diventa finalmente un dato acquisito e ci pone ancora di più al centro della sfida climatica europea. Nuovi supercomputer di altissima tecnologia verranno collocati al Centro meteorologico europeo: questo grazie anche alla grande vocazione scientifica e nei big data che il capoluogo dell’Emilia Romagna ha saputo costruirsi nel tempo. Bologna diventerà un nuovo fondamentale avamposto nella conoscenza dei fenomeni climatici, una conoscenza che genera sviluppo economico, progresso scientifico, sostenibilità ambientale e sicurezza per i cittadini e le imprese”.
“L’arrivo del Centro di calcolo per le previsioni meteorologiche a medio termine nella nostra città è la testimonianza di un territorio attrattivo, competitivo e che sa cogliere le opportunità e vincere le grandi sfide come questa – ha aggiunto il Sindaco, Virginio Merola – Bologna, col suo territorio metropolitano dimostra ancora una volta di essere un punto di riferimento per il nostro Paese e per l’Europa intera grazie alla posizione geografica, all’alta formazione professionale che offre, alla capacità di innovazione tecnologica e al buon vivere che esprime”.
L’area del Tecnopolo di Bologna, con i suoi 9.000 metri quadrati (ampliabili) diventerà la sede del nuovo Centro dati per le previsioni metereologiche europee, un grande investimento internazionale che sarà il volano per far diventare il capoluogo emiliano un hub tecnologico e scientifico della sfida climatica nei prossimi decenni. Il nuovo centro per le previsioni meteo, dovrebbe entrare in funzione nel 2019.