Il Ministero della Cultura ha deciso di destinare nuove risorse alle attività creative dei giovanissimi, prestandovi una particolare attenzione. Il Ministro ha aumentato, pertanto, le disponibilità dedicate al teatro per l’infanzia firmando un decreto che stanzia ulteriori fondi per la promozione di progetti che valorizzano le nuove energie del settore.
La dotazione prevista dal Fondo nazionale dello Spettacolo dal vivo è di 224 mila euro ed è destinata ai centri di produzione teatrale per l’infanzia e la gioventù, con particolare riferimento ai piccoli centri con capienza fino a 250 posti a sedere. Rientrano nell’iniziativa quelli ammessi alla procedura di prime istanze triennali, ovvero non destinatari di contributi nel triennio 2022–2024. Si tratta di realtà che operano in modo capillare su tutto il territorio nazionale, spesso in aree distanti dai grandi centri urbani, con l’obiettivo di promuovere processi di crescita culturale diffusa.
Questi presidi territoriali lavorano con attenzione ai bisogni e ai linguaggi delle giovani generazioni – in particolare adolescenti e nuclei familiari – allo scopo di raggiungere un pubblico nuovo e di stimolare la pratica del teatro, dando la possibilità a ragazzi e ragazze di viverla in modo partecipato, e non percepita come distante, elitaria e costosa.
L’azione di questi centri di produzione rappresenta uno strumento di coesione sociale e culturale, orientata al superamento delle barriere linguistiche, culturali ed economiche. Concorre, inoltre, alla costruzione comunitaria, rafforzando il ruolo del teatro quale presidio formativo e civico nei territori.
Fonte: Ministero della cultura