Si è tenuto il quinto Tavolo NIS (Network and Information Security), l’incontro che ha portato all’introduzione di novità significative per il sistema di cybersicurezza nazionale. Le modifiche principali riguardano l’istituzione di una nuova figura di contatto con lo CSIRT Italia (Computer Security Incident Response Team) e un aggiornamento della lista dei soggetti tenuti al rispetto della normativa NIS.
Nasce il Referente CSIRT per incidenti rapidi
La novità più rilevante è l’introduzione della figura del Referente CSIRT, ufficializzata con la pubblicazione della nuova Determinazione ACN. Si tratta di una persona fisica che verrà designata dal “Punto di Contatto” di ciascun soggetto NIS
per fungere da interfaccia diretta con lo CSIRT Italia.
Questo referente, insieme a eventuali sostituti, dovrà possedere competenze tecniche specifiche e avrà la responsabilità di notificare tempestivamente gli incidenti di sicurezza, garantendo così una risposta più rapida ed efficace. La sua nomina dovrà avvenire tra il 20 novembre e il 31 dicembre 2025.
Aggiornata la lista dei soggetti NIS
Durante l’incontro, l’ACN ha anche adottato il secondo aggiornamento dell’elenco dei soggetti NIS. Questo aggiornamento include i risultati di numerose revisioni e ha integrato le centinaia di registrazioni tardive che erano pervenute entro la fine di giugno.
Questa attività di costante aggiornamento è cruciale: assicura che il quadro dei soggetti tenuti a seguire le direttive di cybersicurezza sia sempre preciso, garantendo così un presidio efficace delle infrastrutture digitali e del tessuto produttivo del Paese. L’ACN ha inoltre specificato che le registrazioni tardive pervenute nei mesi successivi sono in fase di valutazione e saranno integrate nel prossimo aggiornamento, previsto entro la fine dell’anno.
Cybersicurezza: l’Italia nel progetto pilota europeo
Infine, il Tavolo ha confermato la partecipazione dell’Italia a un progetto pilota di peer review tra le Autorità competenti NIS dei diversi Stati membri dell’Unione Europea.
L’adesione dell’ACN a questa iniziativa rappresenta una grande opportunità di confronto e collaborazione, fondamentale per armonizzare i requisiti di sicurezza tra i Paesi e rafforzare il coordinamento europeo. L’obiettivo finale è migliorare la protezione comune delle infrastrutture digitali critiche a livello continentale.
Fonte: ACN