Si è tenuta ieri a Palazzo Ducale, nella Sala del Minor Consiglio, l’Assemblea di Anci Liguria, un appuntamento che ha riunito numerosi sindaci e amministratori locali della regione per discutere temi cruciali per il futuro dei comuni.
«È una grande giornata per Genova: siamo onorati della presenza di tanti sindaci nella città. Ringrazio Anci Nazionale e Anci Liguria e tutti i colleghi intervenuti nonostante le agende dense di appuntamenti. Grazie perché, sindaca da pochi mesi, non mi fate mancare consigli e appoggio istituzionale. Questi incontri sono fondamentali per confrontarci, scambiare buone pratiche e condividere strumenti comuni per affrontare le sfide che abbiamo davanti, queste le parole della Sindaca di Genova Silvia Salis aprendo il Coordinamento delle Città metropolitane, riunitosi nel pomeriggio a Palazzo Ducale, e a cui sono stati invitati anche i sindaci dei Comuni capoluogo di Regione non sede di Città metropolitana.
“Vedersi e confrontarci è fondamentale perché spesso i sindaci si sentono lasciati soli e ci sono temi che i sindaci non possono gestire da soli, pensiamo alle tossicodipendenze, una tematica trasversale tra sicurezza e sociale».
«Ci siamo confrontati anche sul trasporto pubblico locale, un tema fondamentale per le città metropolitane in cui vive un terzo della popolazione, per gli spostamenti quotidiani, ha affermato la prima cittadina genovese. Se il trasporto pubblico non è efficiente, se i servizi sono carenti, assisteremo a uno spopolamento delle aree metropolitane e a un sovraffollamento delle città».
Inoltre, ha proseguito Salis, «abbiamo fatto un focus sui minori stranieri non accompagnati, di cui stiamo aspettando le risorse da parte del governo per le spese del 2023 e del 2024 e su cui abbiamo ricevuto rassicurazioni dal presidente nazionale di Anci e sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, per la copertura nella prossima legge di bilancio nazionale».
«Abbiamo anche affrontato le criticità del personale dei Comuni assieme alla necessità di rendere attrattiva la macchina comunale, evitando esodi periodici di personale e studiando forme di welfare aziendale per rendere attrattiva la permanenza nei Comuni, abbiamo parlato degli studenti con disabilità, la cui spesa è aumentata fino al 40%».
L’incontro è stato presieduto da Simone Franceschi, sindaco di Vobbia e vicepresidente di Anci Liguria e l’assemblea ha visto la partecipazione straordinaria di Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e presidente nazionale dell’Anci, che ha incontrato a Genova, per la prima volta dalla elezione alla presidenza dell’Associazione nazionale dei comuni italiani, gli amministratori locali liguri.
Il Presidente dell’ANCI, Gaetano Manfredi ha sottolineato l’importanza di concentrarsi su alcune questioni chiave in vista della prossima legge di bilancio: il supporto economico per i minori stranieri non accompagnati; il tema della disabilità, che richiede impegni economici significativi da parte dei comuni; la necessità di sviluppare politiche urbane che mirino a migliorare la qualità della vita nelle città e a garantire un maggiore controllo del territorio, per creare più opportunità per l’integrazione sociale.
Inoltre, il presidente dell’Anci ha affrontato le tematiche urgenti dei comuni, soffermandosi in particolare sulleAree interne, definite «ossatura e priorità del Paese», dove spesso si trovano comuni con pochi abitanti, le sfide principali sono l’accesso ai servizi di prossimità e il miglioramento dei collegamenti.
Per quanto riguarda le città metropolitane, caratterizzate da un’alta densità abitativa, presentano problemi specifici legati alla domanda di servizi, alla mobilità e alla gestione dei trasporti pubblici. «Le città metropolitane – ha detto Manfredi – rappresentano una vera e propria “palestra” in cui si può mettere alla prova l’efficacia del servizio pubblico».
Il Presidente Manfredi, nel discorso ai sindaci liguri, ha risposto ai quesiti posti sui temi chiave riguardanti la gestione economica e le sfide che i comuni devono affrontare.
Vincoli di spesa: i comuni sono vincolati dal Patto di Stabilità che limita la spesa corrente. Attualmente, la spesa primaria netta può aumentare solo dell’1,4% all’anno per il settore pubblico, un tasso inferiore all’inflazione, che, di fatto, riduce la capacità di spesa. Un altro vincolo è rappresentato dal disavanzo, anche se su questo fronte la situazione sembra essere migliorata.
Manfredi ha proposto una serie di misure per allentare i vincoli di bilancio e liberare risorse disponibili, ma che non possono essere spese, che includono il fondo crediti di inesigibilità, semplificandone il calcolo per renderli più favorevoli, con l’impegno da parte delle amministrazioni a migliorare la riscossione; rivedere il calcolo del fondo di anticipazione liquidità per permettere una maggiore agibilità di bilancio; liberare risorse dal fondo di garanzia dei debiti commerciali, che attualmente “congela” fondi che potrebbero essere utilizzati. Tutto questo, per permettere ai comuni di avere maggiore liquidità, senza dover ricorrere a nuove risorse.
Manfredi ha poi evidenziato un problema critico legato al tetto di spesa per il personale: l’incremento del costo degli stipendi, unito ai vincoli di spesa, riduce di fatto la capacità di assunzione dei comuni, e il problema riguarda diverse categorie di lavoratori, inclusi i vigili urbani e gli educatori dei nidi, categorie che richiedono assunzioni di nuovo personale, e che necessitano di deroghe ai tetti di spesa. Manfredi ha assicurato anche l’impegno di Anci nel porre un freno alla carenza di segretari comunali, soprattutto nei piccoli comuni.
Manfredi si è infine appellato a tutte le forze politiche affinché mettano da parte le divisioni e collaborino per risolvere problemi che riguardano i cittadini, perché i problemi dei comuni non sono appannaggio di una singola parte politica, ma sono problemi comuni che richiedono una risposta unitaria e di Stato.
All’assemblea di Anci Liguria erano inoltre presenti i sindaci delle principali città italiane: oltre alla padrona di casa Silvia Salis, anche i primi cittadini di Bari, Bologna, Cagliari, Campobasso, Catania, Firenze, Messina, Milano, Napoli, Perugia, Roma (in videocollegamento) e Torino.
La loro presenza a Genova è dovuta anche al successivo incontro del Coordinamento nazionale Anci Città Metropolitane e all’inaugurazione del Salone Nautico a cui sono stati invitati a partecipare dalla sindaca Salis.
Fonte: comune di Genova