È partita a mezzanotte e un minuto la piattaforma per inserire le domande per l’Assegno di inclusione, misura di inclusione sociale e lavorativa pensata per le famiglie con fragilità attiva dal primo gennaio 2024. Alle ore 13 risultavano trasmesse e acquisite 40mila domande, il 50% frutto dell’inserimento diretto da parte dei cittadini. A sottolinearlo il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, nel corso di una conferenza stampa sull’Assegno di inclusione (Adi), alla presenza del Viceministro del Lavoro, Maria Teresa Bellucci e del Direttore Generale dell’Inps, Vincenzo Caridi.
Alle 17 le domande inoltrate erano salite a 52mila.
Il percorso per l’attuazione dell’Adi ha portato all’interlocuzione con tutti i soggetti sul territorio. I Caf entreranno nella gestione dell’Assegno di inclusione da gennaio 2024 mentre i patronati sono già al lavoro.
Per gli operatori coinvolti nell’attuazione delle nuove misure di inclusione sociale e lavorativa sono stati organizzati dal Ministero, insieme con Anci e con il supporto di Banca Mondiale, due nuovi appuntamenti di formazione per martedì 19 e mercoledì 20 dicembre. Per maggiori informazioni cliccare qui.
A disposizione di cittadini e operatori sono stati attivati i servizi di supporto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dell’Inps. Nel dettaglio:
Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociale