Il Comune di Roma si doterà di una rete capillare di nuova generazione a 5G e WI-Fi che renderà la connettività accessibile a tutti e performante per sostenere i servizi come, ad es., le reti di sensori capaci di rendere “intelligente” ed evoluto il territorio: si pensi ai servizi innovativi di telemedicina, guida autonoma, reti di sorveglianza tramite videocamere evolute, ma anche alle soluzioni per la gestione del ciclo dei rifiuti e per guidare i cittadini e i turisti nella città.
Il progetto si concretizzerà con il 1° intervento che prevede la posa della fibra ottica in 100 piazze per proseguire con la copertura delle 3 linee della Metro, concludendo la distribuzione delle small cells 5G. Prevista anche una Sala Operativa per la Sicurezza con la Polizia Locale e il Dipartimento di Protezione Civile per potenziare le attività di controllo della città utilizzando le tecnologie di monitoraggio più evolute.
Un progetto di partenariato pubblico-privato per la gestione, conduzione e manutenzione di un’infrastruttura di rete 5G e Wi-Fi in grado di rendere Roma una città veloce, digitale, sicura e sostenibile, accelerandone lo sviluppo come ecosistema innovativo. Queste le caratteristiche del progetto #Roma5G, che ha ricevuto il via libera della Giunta Capitolina, con l’ok alla fattibilità tecnico-economica al fine dell’inserimento nel programma triennale dei lavori pubblici allegato al Bilancio 2023-2025.
Dopo la Giunta, il piano è stato illustrato in Conferenza stampa nella Sala Gonzaga del Campidoglio dal Sindaco Roberto Gualtieri e dal Direttore Generale di Roma Capitale Paolo Aielli, presentato al pubblico e alla stampa il Progetto della Nuova Sala Operativa per la Sicurezza per la Polizia Locale e il Dipartimento di Protezione Civile, che consentirà di monitorare la città grazie alle tecnologie della rete 5G. Inoltre, nel dettaglio, si prevede:
- la copertura delle linee della metro (A, B, C), sia delle stazioni che dei tunnel, in tutte le bande di frequenza (dal 700 fino al 3500 MHz)
- lo sviluppo dell’infrastruttura per la copertura in tecnologia 5G della città, basata su Small Cells nell’intero territorio, abilitata ad ospitare gli operatori mobili per un potenziale di 000 punti di propagazione di segnale
- lo sviluppo della rete di Free WiFi di Roma Capitale ad accesso seamless con 850 punti di presenza tecnologicamente avanzati (access point in WiFi6) distribuiti in 100 piazze in aggiunta ai punti di superficie di presenza delle insegne della Metro, trasformate in un access point WiFi/5G.
L’investimento previsto è pari a 97,7 mln. con un contributo di 20 mln. da parte di Roma Capitale, prevede una concessione di 25 anni e un’attenzione all’impatto estetico delle installazioni nelle aree di pregio.
Il progetto darà un impulso alla realizzazione di una Smart City: la rete ad alta capacità, alta disponibilità e bassa latenza è essenziale per realizzare servizi smart nel settore pubblico come in quello privato; il cronoprogramma prevede la copertura della Metro A entro il 2024, della Metro B entro il 2025 e della Metro C entro il 2026; i serivzi Wi-Fi sulle 100 piazze entro il giugno 2025, mentre l’installazione delle Small Cells su strade e piazze entro il 2025 e il 2026.
“Con il Progetto #Roma5G renderemo la Capitale una città veloce, digitale, sicura e sostenibile, all’avanguardia tra le città europee e al livello di altre città nel mondo, un ecosistema innovativo, che cresce nei quartieri e migliora la vita dei cittadini. Ci saranno benefici per le imprese e la crescita economica e un’accelerazione del percorso per rendere Roma una Smart City: abiliteremo i servizi digitali più avanzati con un utilizzo intelligente delle tecnologie in settori come trasporti e mobilità, sicurezza, rifiuti, cura dell’ambient; questo progetto e l’interesse dei partner coinvolti prova che la città è fortemente attrattiva, se si creano le giuste condizioni”, ha affermato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
Fonte: Comune di Roma