La novità è stata presentata dalla vice sindaco con delega alla scuola Lara Pizza la scorsa settimana nel corso di un incontro rivolto a genitori e cittadini.
Il pesce azzurro sarà reperito da una cooperativa di pescatori della Cittadella della pesca di Viareggio nell’ambito di un progetto del Centro Educazione del Gusto di Prato e della Regione Toscana intitolato “Dal mare al piatto: il buon pesce al naturale nelle mense scolastiche”.
“E’ una novità rilevante – spiega la vice sindaco – che va a migliorare ulteriormente la qualità dei menù serviti sulle nostre mense. A breve bambini e ragazzi potranno consumare il pesce azzurro ricco di sostanze nutritive proveniente dal nostro mare. Il progetto ha anche una valenza educativa perché finalizzato a far apprezzare ai più piccoli con iniziative ‘ad hoc’ un cibo che non sempre gradiscono ma che è molto importante dal punto di vista nutrizionale. Accanto a questo diamo un contributo all’economia locale basata su un utilizzo sempre più consapevole di questo pesce, sul rispetto dei pescatori e sulla tutela dall’ambiente marino. L’introduzione del pesce azzurro è un primo passo per ampliare la gamma di prodotti locali nei menù delle scuole. Stiamo lavorando per conciliare i prodotti biologici con prodotti a chilometro zero e a questo fine è importante che l’amministrazione si attivi per incentivare le coltivazioni biologiche sul proprio territorio”.
Sulle mense scolastiche con l’inizio del prossimo mese sarà servito esclusivamente pesce azzurro e pesce proveniente da allevamenti toscani.
Per quanto riguarda il pesce azzurro saranno proposti piatti a base di sugherelli, cefali e alici, che rappresentano il cosiddetto “pesce povero”, che verranno cucinati sotto forma di sugo e polpette. Il pesce azzurro essendo congelato, e non surgelato, per il breve intervallo di tempo che intercorre tra pesca e lavorazione conserva le stesse caratteristiche organolettiche e nutrizionali del pesce freschissimo. Il pesce azzurro contiene molte proteine, una quantità importante di calcio e ferro facilmente assimilabili dall’organismo. Si troverà nel menu inizialmente per tre volte al mese, garantendo l’alternanza con gli altri cibi.