Il DPCM 4 ottobre 2022 stabilisce la ripartizione, per l’anno 2022, dei fondi previsti dagli artt. 9 e 15 della legge 482/1999 recante “Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche”, per il finanziamento dei progetti presentati dagli Enti locali e dalle Pubbliche amministrazioni. La Legge 482/1999 nel ribadire che la lingua ufficiale è quella italiana stabilisce che la Repubblica promuove altresì la valorizzazione delle lingue e delle culture tutelate dalla presente legge.
All’art. 2 della legge infatti è previsto che, in attuazione dell’articolo 6 della Costituzione in armonia con i principi generali stabiliti dagli organismi europei e internazionali, la Repubblica tutela la lingua e la cultura delle popolazioni albanesi, catalane, germaniche, greche, slovene e croate e di quelle parlanti il francese, il franco-provenzale, il friulano, il ladino, l’occitano e il sardo.
Per l’anno 2022 i finanziamenti previsti dagli articoli 9 e 15 della legge n. 482 del 1999, ammontano ad euro 6.054.693,00 comprensivi dell’importo di euro 995.933,00, quale residuo non assegnato proveniente dall’annualità 2021.
Il finanziamento per gli enti locali e territoriali è pari ad euro 4.878.701,11, di cui euro 1.199.922,00 da assegnare direttamente alla regione Friuli-Venezia Giulia ed euro 1.486.058,00 da assegnare direttamente alla regione Sardegna.
Al termine della procedura di riparto risulta un residuo non assegnato di euro 1.141.573,89.
Il DPCM è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Fonte: PCM – Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie