Il 20 giugno si è tenuta la cerimonia di premiazione per il Premio Compasso d’Oro ADI, il più autorevole riconoscimento nel settore del design, nato nel 1954 da un’idea di Gio Ponti. Tra i vincitori di quest’edizione anche app IO, il punto unico di accesso per i servizi digitali della Pubblica Amministrazione.
Lo strumento è stato ideato e sviluppato dal Team per la trasformazione digitale, la struttura commissariale poi confluita nel Dipartimento per la trasformazione digitale, ed è oggi in carico alla società PagoPA S.p.A.
App IO, utilizzata da oltre 6 milioni di utenti ogni mese, e con oltre 30 milioni di download, permette ai cittadini di fruire di 88 mila servizi pubblici erogati da oltre 7 mila amministrazioni locali e centrali attraverso il proprio smartphone, in modo semplice, sicuro, veloce e intuitivo. Tutto ciò offrendo un’esperienza d’uso pensata e progettata mettendo sempre al centro le persone e i loro bisogni, realizzando concretamente quanto promosso da Designers Italia, l’iniziativa del Dipartimento per la trasformazione digitale e AgID, punto di riferimento per la progettazione dei servizi pubblici digitali.
“Il Premio ottenuto oggi dall’app IO ha un valore simbolico importantissimo per tutta la Pubblica Amministrazione: dimostra che l’eccellenza non è appannaggio del settore privato, ma si può raggiungere anche nei servizi pubblici se ci dotiamo di visione, di competenze e di risorse che sappiano portare le best practice di mercato al servizio delle persone e delle istituzioni”, ha affermato Giuseppe Virgone, Amministratore Unico di PagoPA S.p.A. “Avere un team di designer all’interno di una Società pubblica è una piccola rivoluzione in sé e anche questo denota un cambio di passo fondamentale: ci consente di migliorare costantemente la user experience di qualsiasi prodotto, senza la quale ci sarebbe impossibile realizzare la mission di diffondere servizi digitali a misura di cittadino”.
Un riconoscimento che conferma la bontà del percorso intrapreso dal Team per la trasformazione digitale e la necessità e l’opportunità di arricchire la PA con competenze e professionalità esperte di design capaci di comprendere e analizzare la complessità, coinvolgere tutti gli attori che partecipano al servizio, far emergere bisogni e obiettivi, per ideare, prototipare e infine realizzare e validare servizi sempre più semplici, inclusivi, accessibili e di qualità.
Fonte: MITD