“Serve una strategia unitaria integrata per promuovere i nostri territori affinché le città diventino sempre più green ed efficienti, coniugando sviluppo e qualità ambientale”. Lo ha detto la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese intervenendo all’evento Anci “Missione Italia”, in corso a La Nuvola.
Dare impulso a nuove forme di interazione tra città e gruppi economici, produrre strumenti innovativi capaci di attrarre investimenti, mitigando gli impatti ambientali e valorizzando coesione sociale. Così si può riassumere secondo la ministra il termine rigenerazione urbana. “Dobbiamo lavorare – ha detto – per riprogettare la città mettendo al centro l’interesse dei cittadini e la qualità della loro vita. In questo un grande aiuto arriva dalle misure del Pnrr, strumento chiave al quale si affianca il piano di investimenti complementari”.
Rimarcando come gli enti locali siano protagonisti, in stretto raccordo con il governo centrale, di questa partita per risolvere le questioni aperte e creare infrastrutture, servizi e attivare politiche di partecipazione attiva trasformando così i territori in sostenibili e intelligenti, Lamorgese ha annunciato che a “breve arriverà un piano per inviare sul territorio personale aggiuntivo” ed ha rassicurato i sindaci “chiamati a gestire flussi di denaro
notevolissimi, in aggiunta a quelli ordinari” che non saranno lasciati soli e “
arriverà del personale per aiutarvi nelle procedure complicate”. Tutto questo, nella consapevolezza che i Comuni hanno “bisogno di chiudere i progetti nei tempi previsti”, sono previste, infatti, “delle assunzioni”.
“Abbiamo una straordinaria occasione – ha aggiunto la ministra – che ci serve per disegnare un nuovo percorso che parte dai territori e i sindaci hanno assunto un ruolo determinate perché sono un punto di riferimento costante per i cittadini. Da parte nostra, faremo in modo di utilizzare le risorse del Pnrr per migliorare le città con uno sguardo all’Europa”.
“Credo nei sindaci e nella loro professionalità”, ha concluso Lamorgese ricordando che il Viminale è la casa dei Comuni “alla quale potete fare sempre riferimento”. Infine, un passaggio sulla riforma del Tuel. “Abbiamo predisposto un testo e spero che nei primi di luglio possa essere approvato dal Consiglio dei ministri”.