Seduta straordinaria, oggi, della Conferenza Stato-città, presieduta dal sottosegretario Scalfarotto, durante la quale è stata raggiunta l’intesa sul decreto concernente la ripartizione del contributo complessivo di 2 miliardi e 670 milioni per gli anni dal 2022 al 2042 – di cui 150 milioni di euro nel 2022, 290 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024, 240 milioni di euro per l’anno 2025, 100 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2026 al 2042 – riconosciuto ai comuni sede di capoluogo di città metropolitana con disavanzo pro capite superiore a euro 700: Napoli, Torino, Palermo e Reggio Calabria.
Nella stessa seduta, è stata raggiunta l’intesa sullo schema di decreto relativo alla ripartizione del fondo in favore dei comuni delle regioni a statuto ordinario, della Regione Siciliana e della Regione Autonoma della Sardegna che sono in procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, in attuazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 115 del 23 giugno 2020. Il fondo ha una dotazione di 300 milioni di euro per l’anno 2022, di cui 50 milioni di euro in favore dei soli comuni della Regione Siciliana e della Regione Autonoma Sardegna, e di 150 milioni di euro per l’anno 2023.
Infine, è stata raggiunta anche l’intesa sul provvedimento che definisce il finanziamento e lo sviluppo delle funzioni fondamentali delle province e delle città metropolitane, attribuendo un contributo di 80 milioni di euro per l’anno 2022, di 100 milioni di euro per l’anno 2023, di 130 milioni di euro per l’anno 2024, di 150 milioni di euro per l’anno 2025, di 200 milioni di euro per l’anno 2026, di 250 milioni di euro per l’anno 2027, di 300 milioni di euro per l’anno 2028, di 400 milioni di euro per l’anno 2029, di 500 milioni di euro per l’anno 2030 e di 600 milioni di euro a decorrere dall’anno 2031.
Fonte: Viminale