Il Comune di Anzola dell’Emilia è stato uno dei primi Comuni di medie dimensioni della Regione Emilia-Romagna a dotarsi di un Bilancio Partecipativo, un processo di democrazia diretta attraverso il quale i cittadini condividono le decisioni che riguardano l’utilizzo e la destinazione delle risorse economiche del comune nelle aree e nei settori di competenza e collaborano attraverso attività progettuali alla risposta del comune e della comunità alle necessità del territorio.
Il progetto è stato sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna che ha concesso (Det.10381 del 27/6/17) il cofinanziamento per il processo nell’ambito del Bando Partecipazione e a oltre 10 anni dalla prima approvazione del Bilancio Partecipativo, sono emerse le prime necessità di rinnovamento delle modalità di immaginare e costruire il bilancio stesso, oltre al riscontro delle fisiologiche problematiche. In primis a 6 anni dalla costituzione dell’Unione dei Comuni di Terre d’Acqua, l’Amministrazione si è trovata ad affrontare l’esigenza di coniugare le peculiarità del territorio e delle sue frazioni in un contesto dove sempre di più le politiche e gli investimenti comunali si intrecciano a vari livelli con quelle degli altri Comuni dell’Unione e della Città Metropolitana che progetta sinergicamente diverse linee di sviluppo.
In secondo luogo, è chiara la necessità che in comuni “medi” lo strumento del Bilancio Partecipativo si trasformi da strumento consultivo di democrazia partecipativa a strumento di civic engagement, andando oltre la dimensione del decision making condiviso con un processo nel quale i cittadini vengano coinvolti nell’individuare bisogni e priorità e mettere in campo risorse ideative, creative e collaborative insieme ad attività per il loro perseguimento. In questo senso il Comune di Anzola ha dedicato negli ultimi anni un’ attenzione particolare al tema della cittadinanza attiva attraverso la costituzione dello specifico Albo dei Cittadini Attivi e la costruzione di iniziative come “I LAV YOU” che hanno messo in luce come l’attivazione di pratiche di progettazione e realizzazione collaborativa di attività e opere sul territorio possa stimolare risultati che offrano garanzie di riuscita e continuità.
Tra gli obiettivi del progetto da realizzare ad oggi troviamo il consolidamento di legami di comunità e la nascita di progetti e collaborazioni che vedano interazioni tra amministrazione- cittadini – associazioni- aziende; la costruzione di una nuova visione di comunità per il comune e il consolidamento degli strumenti amministrativi per facilitare la collaborazione cittadini-amministrazione; infine la creazione di un modello più aggiornato di Bilancio Partecipativo esportabile in altri Comuni di medie dimensioni dell’Unione e della Città Metropolitana.