Il Comune di Milano anche quest’anno accompagna Miart 2022, la Fiera dell’Arte di Milano, con “Milano Art week”, il palinsesto diffuso in città che per un’intera settimana, dal 28 marzo al 3 aprile, propone mostre, visite guidate, aperture speciali e performance coinvolgendo istituzioni, fondazioni, soggetti pubblici e privati in un calendario condiviso di iniziative dedicate all’arte moderna e contemporanea.
Anche per questa edizione main partner è Banca Generali che offre la possibilità di visitare gratuitamente il Museo del Novecento nella giornata di sabato e partecipa anche con l’apertura della BG Art Gallery, spazio espositivo nella sede di piazza S. Alessandro 4. Si comincia lunedì 28 marzo con un doppio opening al Padiglione d’Arte contemporanea (“Artur Zmijewski. Quando la paura mangia l’anima”, fino al 12 giugno) e alla GAM|Galleria d’Arte moderna (“As above, so below. Elisa Sighicelli”).
Fino al 3 luglio sarà invece aperta alla GAM “As above, so below”, la prima personale dell’artista Elisa Sighicelli, racconto dedicato ai depositi del museo: 25 immagini tra stampe fotografiche su carta, una stampa su gesso e due sculture provenienti dal deposito sculture della GAM che svelano un mondo nascosto, 800 oggetti scultorei che hanno abitato i sotterranei del museo in attesa di ritrovare una collocazione più funzionale. Pirelli Hangar Bicocca inaugura il 30 marzo una mostra dedicata a Steve McQueen, con un progetto espositivo e una selezione di opere, un’occasione per approfondire la sua carriera di McQueen e mettere in luce gli aspetti più innovativi dei suoi lavori.
Alla Fondazione Prada dal 30 marzo apre la mostra “Useless Bodies?” del duo di artisti Elmgreen & Dragset, che si estenderà in 4 spazi espositivi e nel cortile della sede milanese. Sempre il 30 marzo si inaugura nella sala delle cremazioni del Tempio Crematorio il progetto speciale “Ninnananna”, frutto della collaborazione tra Museo del Novecento, Maurizio Cattelan’s archive e il Cimitero Monumentale. L’opera “Lullaby” (1994) di Maurizio Cattelan, realizzata dall’artista raccogliendo in sacchi le macerie del PAC causate da una bomba nell’attentato di matrice mafiosa del 27 luglio 1993, viene esposta a Milano per la prima volta.
Come ogni anno viene dato ampio spazio all’Arte pubblica: il 1° aprile inaugurazione a Citylife di 3 nuove opere di ArtLine che vanno ad aggiungersi agli altri lavori che già popolano il grande parco: “Atrio dello sguardo sul futuro” di Mario Airò, “Padiglione rosso” di Alfredo Jaar e “Guardiane” di Kiki Smith. Il tema dell’arte performativa è affrontato anche in piazza Sempione con OUTPUT, ciclo di performances ad opera di Riccardo Benassi e Michele Rizzo con il supporto di Fondazione Marcelo Burlon, che si susseguiranno a partire dalle 18 fino alle 21.
Durante la settimana di Art Week, avvieranno progetti espositivi anche la Casa degli Artisti, Archivio Emilio Scanavino e Casa della Memoria. Non mancheranno attività speciali negli spazi che presentano mostre già avviate, da Palazzo Reale al Museo delle culture, da Fondazione Stelline al Museo Diocesano, partecipano all’iniziativa anche Studio museo Francesco Messina, Casa museo Boschi Di Stefano, la Fondazione Arnaldo Pomodoro, la Fondazione ICA Milano, Gallerie d’Italia, l’Acquario civico, il Castello Sforzesco, Fondazione Francesco Somaini, e l’Archivio Vincenzo Agnetti. Tutte le informazioni e il calendario completo degli appuntamenti si trovano sui siti milanoartweek.it e yesmilano.it.