Dopo le oltre 2.000 domande di iscrizione presentate in meno di un mese ai cinque corsi di laurea di Sapienza Università di Roma, il progetto “PA 110 e lode”, frutto del protocollo d’intesa siglato a ottobre tra il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, e la ministra dell’Università e della ricerca, Maria Cristina Messa, e parte del più ampio piano di formazione “Ri-formare la PA. Persone qualificate per qualificare il Paese”, continua ad ampliarsi: altri 20 atenei hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con il Dipartimento della Funzione pubblica per offrire ai dipendenti pubblici corsi di laurea, corsi di specializzazione e master a condizioni agevolate.
Si tratta delle seguenti Università: Suor Orsola Benincasa, Bergamo, Camerino, Firenze, Foggia, Messina, Milano Bicocca, Cassino e Lazio meridionale, Udine, IUAV di Venezia, “Parthenope” di Napoli, Università degli Studi Internazionali di Roma UNINT, Università Politecnica delle Marche, Università LUM “Giuseppe Degennaro”, Università degli Studi del Molise, Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Libera Università degli Studi di Enna “Kore”, Università degli Studi del Sannio, Università degli Studi della Tuscia.
In tutto, dunque, sono già 24 gli accordi sottoscritti sinora e molti altri sono in corso di stipula. La maggior parte degli atenei, sulla scia di Sapienza, ha previsto una deroga ai fini delle iscrizioni per il secondo semestre 2021-2022 e, di conseguenza, l’attivazione dei corsi già a partire da questo mese.
Nella pagina dedicata a “PA 110 e lode” i testi degli accordi e le informazioni continuamente aggiornate.
Fonte: Ministero per la Pubblica Amministrazione