L’11 ottobre 2021 si è svolto il quarto incontro del Comitato Interministeriale per la transizione digitale (CiTD) presieduto dal Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao.
Nel corso della seduta, il Comitato ha condiviso gli esiti della consultazione pubblica sul Piano Italia 1 Giga e la pianificazione delle attività di tutti i Piani della Strategia italiana per la banda ultra larga. Il Comitato ha dato mandato a Infratel di avviare la nuova mappatura delle aree bianche, di pubblicare il bando di gara per il Piano isole minori entro novembre e di vigilare sul rispetto dei tempi del Piano Scuole e di tutti i Piani in corso, in coerenza con i tempi previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
È stato presentato il Programma Strategico Nazionale per l’Intelligenza Artificiale, realizzato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, con il supporto del gruppo di esperti in materia.
Il programma strategico segnala priorità di policy e investimento nei settori della ricerca pura, ricerca applicata, formazione e applicazioni commerciali e per la Pubblica Amministrazione. La strategia, che verrà presentata nei prossimi giorni, recepisce le indicazioni del Piano coordinato della Commissione Europea, che richiede agli Stati Membri di adottare una strategia nazionale sull’Intelligenza Artificiale.
Infine, relativamente agli interventi di Sanità digitale, il Comitato ha approvato il piano operativo del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), che prevede: l’avvio nel breve termine di un programma pilota in collaborazione con 7 Regioni (Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, e Puglia), una nuova architettura informativa e un’accelerazione per realizzare l’Anagrafe Nazionale degli Assistiti.
Il Comitato ha anche approvato la governance a l’approccio di investimento sulla telemedicina. L’investimento del PNRR vuole promuovere e finanziare lo sviluppo di una piattaforma nazionale abilitante e la diffusione di nuovi progetti e soluzioni innovative all’interno dei sistemi sanitari regionali.
Fonte: MITD