È stato consegnato al Ministro Luciana Lamorgese il nuovo documento di riconoscimento elettronico – modello ATe – in occasione di un incontro con il Generale di Brigata Camillo Mario Luigi Sileo, il capo dipartimento per l’amministrazione generale per le politiche del personale dell’amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie, Carmen Perrotta, e il responsabile per la trasformazione digitale, Giancarlo Verde. Riservato ai dipendenti dell’amministrazione dell’Interno, il documento elettronico è il risultato di un progetto avviato a novembre 2020 con la sottoscrizione di un accordo di collaborazione tra il ministero dell’Interno e lo Stato Maggiore del ministero della Difesa, finalizzato a dare nuovo impulso alla trasformazione organizzativa dei processi interni. La tessera infatti che sostituisce il precedente documento di riconoscimento cartaceo (modello AT) è un tassello fondamentale tra le iniziative messe in campo dal Ministero dell’interno in tema di trasformazione digitale. Realizzata dall’istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, la nuova tessera di riconoscimento per i dipendenti del dicastero – di durata decennale – è provvista di tutti gli standard di sicurezza contro la duplicazione e la contraffazione e garantisce ai titolari:
– l’identificazione “a vista”, senza l’ausilio di strumenti elettronici di verifica;
– l’autenticazione sulla rete Internet per l’accesso sicuro ai sistemi informativi;
– l’operatività e le funzionalità della firma digitale per i documenti elettronici, a costi contenuti;
– la “validazione temporale certificata” per l’integrità e la non modificabilità dei documenti informatici;
– l’attivazione di sistemi di crittografia per la trasmissione sicura di documenti.
Si tratta di un documento innovativo con elevati requisiti di sicurezza in grado di gestire informazioni di carattere personale: un nuovo strumento per il lavoro altamente qualificato a disposizione dei dipendenti dell’amministrazione dell’Interno, a sostegno del procedimento di dematerializzazione che con convinzione il ministero porta avanti.
Fonte: Ministero dell’interno