Una maratona live che racconta l’Italia della comunicazione. Arriva alla sua quarta edizione il “PA Social Day” l’evento nazionale organizzato dall’Associazione Nazionale Pa Social dedicato alla comunicazione e innovazione digitale via web, social, chat e intelligenza artificiale nella Pubblica amministrazione. Il Ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, intervenuto in videocollegamento all’evento, ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto nel recente periodo che ha portato all’approvazione, avvenuta venerdì 4 giugno in consiglio dei Ministri, del Decreto legge reclutamento. Brunetta ha presentato le principali caratteristiche di una riforma che cambia radicalmente le procedure dei concorsi pubblici.
“Sono pronto a spiegare tutta la mia azione di Governo e poi, attraverso voi, divulgarla” – ha detto il Brunetta. “Occorre un’informazione capillare: ognuno dei provvedimenti che abbiamo approvato per riformare la Pubblica amministrazione deve essere spiegato, compreso, implementato. Deve diventare cultura del Paese. Siamo pronti a offrire occasioni di lavoro qualificate, premiando la trasparenza e il merito. Basta clientele, raccomandazioni, quiz logico-matematici che non servono a nulla per accedere ai concorsi. Sì al merito per avere i più bravi, i più preparati, i più motivati a fornire servizi di qualità alle nostre famiglie e alle nostre imprese.”
“Merito vuol dire equità, giustizia e coesione sociale – aggiunge il ministro. “Vuol dire assumere e formare bene i lavoratori nel pubblico impiego. Significa avere un Paese più giusto e più equo, un Paese che cresce di più, dove si possa prendere un ascensore sociale. Fate bene il vostro mestiere, mettendoci la testa, voi stessi e il vostro cuore, avendo sempre a mente non solo la comunicazione pubblica, ma l’ascolto dei bisogni e delle esigenze dei cittadini. Se tutti sapremo fare bene il nostro mestiere – ha concluso Brunetta – il prodotto finale saranno ‘clienti’ informati, consapevoli e critici: un circuito positivo scevro da pregiudizi ideologici”.
Fonte: Ministero per la Pa