La Commissione ha adottato una relazione a norma dell’articolo 126, paragrafo 3, del trattato sul funzionamento dell’UE (TFUE) per tutti gli Stati membri dell’Unione, tranne la Romania, già inserita nel braccio correttivo del patto. Scopo del documento, valutare la conformità degli Stati membri ai criteri del disavanzo e del debito previsti dal trattato. Dall’analisi è emerso che il criterio del disavanzo è soddisfatto da Bulgaria, Danimarca e Svezia e non è soddisfatto da tutti gli altri Stati membri.
Il criterio del debito non è soddisfatto, invece, da 13 Stati membri (Belgio, Germania, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Ungheria, Austria, Portogallo, Slovenia e Finlandia). La Commissione ritiene che in questa fase non sia opportuno adottare una decisione sull’opportunità o no di sottoporre gli Stati membri alla procedura per i disavanzi eccessivi. Nel caso della Romania, la Commissione raccomanda di aggiornare il percorso di aggiustamento di bilancio per correggere il disavanzo eccessivo nel 2024.