Il progetto Campus Diffuso, unico in Italia, è finalizzato a promuovere in città opportunità di studio e di servizi caratterizzati da spazialità diffusa, capace di integrare il modello del campus universitario, tipicamente anglosassone, nel quale gli spazi didattici, spazi di studio, il tempo libero, l’intrattenimento e la produzione culturale risultano integrati e compresi in unico ambito, con le peculiarità urbanistiche italiane, in cui i poli di studio e le sue sedi sono moltiplicate in città.
Molti nuovi spazi dedicati a studenti e studentesse verranno aperti grazie a questa intesa tra Città, Edisu Piemonte e gli Atenei della città.
Il contributo previsto per i primi 12 mesi di attività che creano più di 2300 posti studio, distribuiti in 18 spazi della Città coprendo le 8 circoscrizioni, è di 188.000,00 €, sforzo economico eccezionale sostenuto da Edisu Piemonte, Università, Politecnico e Città di Torino.
Un lavoro, condiviso e partecipato ha portato all’avvio di un progetto di innovazione unico in Italia, le strutture che svolgono in convenzione con la Città attività artistiche, ricreative, sportive ed educative, rappresentano un riferimento territoriale d’elezione per il progetto Campus Diffuso in quanto dedicate ad un target giovanile, nel quale gli studenti e le studentesse universitari/e rientrano a pieno titolo.
Questo progetto ha il suo primo avvio nel 2019, attraverso la firma di un Protocollo d’Intesa che ha visto coinvolti Città di Torino, Politecnico e Università degli Studi; una prima sperimentazione si è avuta a luglio 2020, con il sostegno di EDISU Piemonte e Fondazione per la Cultura e, da agosto a settembre 2020, sono stati attivati oltre 900 posti studio dislocati in punti afferenti la manifestazione “Torino a cielo aperto”.
Marco Alessandro Giusta, Assessore alle politiche universitarie e ai giovani dichiara: “Sono stati 2 anni di lavoro intenso, condiviso con gli Atenei della città, Edisu Piemonte e partecipato con le realtà di territorio. Una dimostrazione che Torino Città Universitaria è una realtà e per farla crescere occorre costruire una rete di servizi adeguati, ad iniziare dagli spazi dove studiare e dove creare sinergie e contaminazioni, un ringraziamento agli enti che hanno creduto, sostenuto e condiviso questo progetto e agli spazi che si sono resi disponibili”.
Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino, aggiunge: “Torino è sempre più una città universitaria ed è importante che, a fronte di una formazione di prim’ordine riconosciuta a livello internazionale e offerta da Politecnico e Università degli Studi, studenti e studentesse possano anche usufruire di servizi e strutture adeguate per vivere nel modo più autentico e più coinvolgente possibile l’esperienza universitaria”. Info, www.studyintorino.it