Un accordo di collaborazione tra il Comune di Siena e la Uiepe, Ufficio interdistrettuale di esecuzione penale esterna per la Toscana e l’Umbria, ha reso possibile la realizzazione del programma di intervento della Cassa delle ammende volto a fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19 negli Istituti penitenziari della Regione.
L’amministrazione aveva aderito all’iniziativa nel luglio scorso, accettando il ruolo di capofila dell’Area Vasta Toscana Sud Est, nel cui ambito rientrano gli Istituti penitenziari di Siena, Arezzo, Grosseto, San Gimignano e Massa Marittima. Al tempo stesso era stato previsto un finanziamento di 416mila euro e la Regione ha ripartito l’importo tra i Comuni capofila delle aree individuate (Firenze, Livorno, Siena ) assegnando al Comune di Siena l’importo complessivo di 62.820 euro e liquidando 20.940 euro relativi all’annualità 2020. “È un progetto che ha strutturato sinergie importanti con le realtà del territorio che si interessano di detenuti, spiega l’assessore Francesca Appolloni, ed è una risposta concreta, in una fase storica non facile, lo spirito che ha mosso l’amministrazione, in sintonia con il garante per i detenuti, è di prendersi cura gli uni degli altri e soprattutto delle fasce più deboli.”
La finalità dell’accordo è la realizzazione congiunta delle attività previste dal progetto “Una mano per la casa” che prevede azioni di sostegno in favore di detenuti degli istituti penitenziari della Toscana che si trovino nella condizione giuridica di poter accedere a misure alternative alla detenzione, ma risultino privi di riferimenti esterni in particolare di un alloggio e di un lavoro, garantendo loro un’accoglienza temporanea presso strutture gestite da enti del Terzo settore. L’ oggetto dell’accordo è la disciplina delle forme di collaborazione professionale e finanziaria che il Comune di Siena e l’Uiepe porranno in essere per l’intera durata del progetto, al fine di garantire il conseguimento delle sue finalità.
Nello specifico il Comune di Siena si impegna a mantenere costanti rapporti con l’Uiepe. nella sua qualità di partner istituzionale e con gli Uffici di esecuzione penale territorialmente competenti per garantire la realizzazione del progetto nella sua organicità e nelle sue reti di sistema.
Attraverso la selezione degli Enti a cui affidare le attività di accoglienza e inserimento sociale, il monitoraggio dei beneficiari del progetto presso le strutture di accoglienza, la presentazione all’Uiepe della rendicontazione delle spese e la relazione sullo stato di avanzamento delle attività, garantendo nella gestione del contributo il rispetto delle norme di Contabilità generale dello Stato e degli Enti locali e del Codice dei contratti pubblici. Nonché la costante supervisione che nei rapporti con gli affidatari esterni delle attività di progetto siano rispettati gli obblighi di trasparenza, tracciabilità dei flussi finanziari, tutela della sicurezza e salute dei lavoratori impiegati, raccolta e trattamento dei dati personali. Al contempo l’Uiepe si impegna a trasferire al Comune di Siena un contributo a parziale rimborso delle spese sostenute per le misure di accoglienza previste dal progetto; mettere a disposizione le risorse non monetarie necessarie per la realizzazione degli interventi progettati; fornire supporto e scambio informativo al Comune per la realizzazione di tutte le azioni di integrazione sociale previste dal progetto.
Fonte: comune di Siena