Dopo una gestazione di quasi 7 anni, è stato ufficialmente inaugurato oggi MEET, il primo centro internazionale di cultura digitale presente in Italia. Si tratta di un’ambiziosa iniziativa che sorge sulle ceneri dello Spazio Oberdan, completamente ristrutturato grazie al contributo di Fondazione Cariplo che ha rilevato lo spazio dalla Città Metropolitana di Milano, affidandone la gestione a Maria Grazia Mattei. Il progetto muove dalla necessità di creare un presidio del digitale in grado di superare i confini e connettere Milano e l’Italia con il mondo: tramite una sede espositiva che però è anche un laboratorio creativo, il MEET è aperto a tutti coloro che desiderino una piattaforma capace di progettare e produrre format digital-first da diffondere ovunque nel mondo. La sede di 1500 metri quadrati si sviluppa su tre piani e offre un centro espositivo moderno all’altezza delle altre capitali europee, un bistrot, uffici, sale per workshop e un cinema-auditorium con 200 poltroncine arancioni, schermo a tutta parete e la possibilità di proiettare anche su soffitto e muri laterali e una grande Immersive Room dove esporranno artisti digitali. Il primo appuntamento è con Refik Anadol che ha realizzato l’esposizione “Renaissance Dreams” che consiste in una proiezione continua sulle pareti derivante dall’uso di 15 proiettori coordinati dall’intelligenza artificiale. MEET apre al pubblico il 31 ottobre e l’ingresso è gratuito solo su prenotazione tramite il sito.
Fonte: Smart Nation