Assegnati contributi a 69 Comuni pugliesi per le attività di sorveglianza delle spiagge libere ai fini del rispetto delle Linee guida nazionali e regionali per il contenimento dei rischi da COVID-19. La ripartizione della somma di 500 mila euro è avvenuta in base al criterio dei chilometri di costa di competenza dei singoli enti.
“Qualche giorno fa il presidente di ANCI Puglia, Domenico Vitto, che ringrazio per la collaborazione, mi ha inviato una lettera con l’indicazione dei criteri di riparto e la quantificazione dei contributi da erogare a ciascun Comune, che abbiamo voluto lasciare all’auto-determinazione dei Sindaci – ha spiegato l’assessore regionale al Bilancio, con delega al Demanio costiero e portuale, Raffaele Piemontese, e ha poi aggiunto – l’auspicio che questa cooperazione istituzionale si rifletta in una responsabilizzazione diffusa da parte dei pugliesi e dei turisti che affollano e affolleranno le nostre spiagge in questa complicata estate 2020”.
L’Ordinanza Balneare 2020, che ha stanziato le risorse, fra le indicazioni indirizzate ai Comuni ha previsto anche una cartellonistica redatta pure in lingua inglese per fornire una corretta informazione circa le misure da assumere per contrastare il contagio da Covid-19, ribadendo l’importanza della responsabilizzazione individuale da parte degli utenti nell’adozione di comportamenti rispettosi delle misure di prevenzione. Su tratti specifici del litorale, inoltre, ai Comuni ha dato la possibilità di svolgere attività di sorveglianza avvalendosi di volontari o di enti pubblici o privati in regime di convenzione. Per questo tipo di forme di sorveglianza, sono stati già liquidati i contributi disposti dal Servizio Demanio costiero e portuale della Regione Puglia.