L’emergenza Covid-19 ha messo la popolazione mondiale in uno stato di allerta tuttora in corso, con significative ricadute in ambito sociale, soprattutto per coloro che già vivevano in condizione di bisogno, di povertà, di isolamento o malattia. Per rispondere alle necessità emergenti i Comuni hanno avviato numerosi servizi e iniziative, hanno innovato e rafforzato esperienze già esistenti, modificando in maniera flessibile le loro modalità di intervento, anche grazie al supporto delle tecnologie informatiche.
La Direzione Generale per la Lotta alla povertà e per la programmazione sociale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, insieme al Dipartimento Welfare dell’ANCI, con il supporto della Banca Mondiale, scorgendo in queste esperienze un patrimonio importante da non disperdere, ha deciso di realizzarne una raccolta aperta.
La pubblicazione I Servizi sociali al tempo del Coronavirus raccoglie 240 pratiche territoriali, frutto delle rilevazione lanciata lo scorso maggio, distinte tra “servizio completamente nuovo”, “servizio esistente, rafforzato o rimodulato” e “servizio misto”. Le informazioni sono state riorganizzate attraverso schede che riportano, oltre ai dati sull’ente erogatore, indicazioni descrittive sul servizio attivato, le modalità di comunicazione e gli strumenti utilizzati, i riscontri ottenuti dagli operatori e dalla cittadinanza, nonché sulla volontà di proseguire il servizio anche oltre la fine del periodo emergenziale.
Pur non rivestendo un carattere statistico, la raccolta offre l’occasione per cogliere alcune caratteristiche delle trasformazioni in atto nel Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali, fornisce spunti utili per definire modalità di lavoro idonee a condizioni emergenziali e, allo stesso tempo, sollecita una riflessione pragmatica su nuove modalità di intervento che, ove necessario, possano divenire parte integrante della programmazione sociale.
L’intento della pubblicazione, pertanto, non è solo fotografare come sta cambiando il lavoro degli operatori dei servizi sociali territoriali per far fronte ai nuovi e molteplici bisogni delle persone, soprattutto quelle più fragili, a seguito dell’emergenza Covid-19, ma anche consegnare tempestivamente alla comunità di professionisti e al pubblico informazioni e spunti utili alla contaminazione di pratiche e servizi tra territori.
L’iniziativa verrà presentata oggi al Forum PA, cui il Ministero partecipa attivamente con la rubrica giornaliera “Lavoro & Welfare”. L’appuntamento è per le ore 10.40 circa, nell’ultima sessione dal titolo “Come cambiano gli interventi per le persone fragili in tempi di Covid-19”. Sarà l’occasione per dare voce a due esperienze significative, quelle dei Comuni di Bergamo e di Bari, attraverso la voce diretta dei responsabili dei servizi.
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