L’anticipazione delle modifiche al Testo Unico dell’Edilizia è arrivata grazie alla risposta a un’interrogazione resa recentemente dal sottosegretario al Mit, Salvatore Margiotta, in commissione Ambiente della Camera. Risposta, peraltro, importante – della quale riportiamo di seguito integralmente il testo – che affronta con particolare riguardo le misure di semplificazione per la riqualificazione dei centri urbani.
“Con riferimento allo stato di avanzamento dei lavori di modifica del Testo Unico sulle costruzioni – ha esordito il sottosegretario – informo che il tavolo tecnico appositamente istituito presso il Consiglio Superiore dei lavori pubblici prosegue nei lavori di stesura. È stata già predisposta una bozza dell’intero provvedimento, costituito da oltre 130 articoli, distribuiti in quattro Titoli: contenuti e disposizioni generali, disciplina dell’attività edilizia, resistenza e stabilità delle costruzioni, sostenibilità delle costruzioni. Sono in corso approfondimenti su alcuni temi particolarmente rilevanti, che mirano sostanzialmente a riorganizzare il complesso corpus normativo del settore delle costruzioni, per favorire in modo concreto la ripresa delle attività, la rigenerazione urbana e lo snellimento delle procedure. Si stanno quindi perfezionando, tra l’altro, le disposizioni finalizzate a:
– ridurre il numero dei titoli abilitativi;
– favorire i processi di demolizione e ricostruzione;
– eliminare la procedura dell’autorizzazione sismica preventiva;
– disciplinare in modo più chiaro le procedure per la realizzazione delle opere di interesse statale;
– istituire il fascicolo del fabbricato, nel contesto di un sistema integrato del territorio che l’Agenzia del Catasto sta mettendo a punto;
– istituire il concetto di classe di rischio di una costruzione, in particolare quella sismica, con l’intento di incrementare la conoscenza del patrimonio edilizio, anche al fine della riduzione del rischio sismico;
– favorire la sostenibilità delle costruzioni attraverso, ad esempio, l’impiego di materiali eco-sostenibili o di riciclo e la demolizione selettiva;
– istituire la certificazione di sostenibilità degli immobili.
Il tavolo tecnico prevede di ultimare il testo entro il prossimo mese di luglio”.