Dalla giornata di ieri, lunedì 20 aprile, è disponibile IO, l’app dei servizi pubblici: un unico punto di accesso per interagire in modo semplice e sicuro con i servizi pubblici locali e nazionali dallo smartphone. L’app è scaricabile gratuitamente dagli store Android e iOS.
Lo ha comunicato in un post su Twitter il Ministro dell’Innovazione Paola Pisano: “Con l’arrivo della prima versione open beta dell’app IO sugli store, insieme a @PagoPA diamo inizio al percorso che, progressivamente, porterà servizi digitali, che rispondono alle esigenze dei cittadini, in modo semplice e grazie a un’unica applicazione”.
Sviluppata dal Team per la Trasformazione Digitale, l’app IO servirà per ricevere comunicazioni (scadenza della carta d’identità, ad esempio) da parte degli enti pubblici, ma anche per pagare servizi e tributi (bollo auto, multe, mensa scolastica…) direttamente dall’applicazione.
Per eseguire il primo accesso all’applicazione è necessario autenticarsi tramite SPID o tramite Carta d’Identità Elettronica (quest’ultima non ancora disponibile su iOS e su smartphone senza NFC): una volta eseguito il primo login, è possibile accedere tramite un PIN (da impostare al primo avvio) o tramite autenticazione biometrica (Face ID, ad esempio).
Attualmente solo undici comuni (tra cui Milano, Torino, Roma e Palermo) hanno già implementato i propri servizi, ma ci si augura che in futuro sempre più città aderiranno al progetto. Inoltre, oltre alle funzioni già presenti, con i prossimi aggiornamenti sarà possibile ottenere certificati, notifiche e atti pubblici che potranno essere conservati nello smartphone e avere a disposizione i propri documenti in formato digitale (codice fiscale, patente, tessera sanitaria…).