Il Viminale ha comunicato l’aggiornamento dei dati sulle verifiche in corso. Intensificati i controlli da parte delle Forze di polizia nella giornata di ieri. Sono state controllate 172.720 persone e 7.890 sono state denunciate. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 97.551, denunciati 217 esercenti e sospesa l’attività di 22 esercizi commerciali.
Sono pertanto salite a 838.200 le persone controllate dall’11 al 16 marzo 2020 per verificare il rispetto delle prescrizioni adottate dal governo per il contenimento del contagio epidemiologico da Covid-19, noto come Coronavirus. 35.506 le persone denunciate denunciate ex articolo 650 C. P., 722 le denunce ex articolo 495 C. P., 415.502 gli esercizi commerciali controllati e 1.319 i titolari denunciati.
Va ricordato che il 12 marzo con una circolare ai prefetti, sono stati forniti indicazioni sulle nuove e più stringenti misure, efficaci fino al 25 marzo 2020, adottate con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020 e finalizzate al contenimento e alla gestione dell’emergenza in atto sull’intero territorio nazionale.
Le misure previste dal dPCM vanno ad aggiungersi a quelle introdotte con i decreti dell’8 marzo e del 9 marzo 2020, che restano efficaci, ove compatibili con le nuove disposizioni, fino al 3 aprile 2020. Viene inoltre precisato che quanto stabilito in tema di spostamenti dal decreto dell’8 marzo si applica anche per quelli all’interno di uno stesso comune, compresi gli spostamenti per il rientro presso la propria abitazione.
Per quanto riguarda le situazioni di necessità, la circolare specifica che gli spostamenti sono consentiti per comprovate esigenze primarie non rinviabili.
Il Ministero dell’Interno ha inoltre aggiornato anche il modello per le autodichiarazioni, con un’integrazione sul divieto assoluto di mobilità per soggetti in quarantena o affetti da COVID-19.
Il nuovo modello di autodichiarazione