Per recuperare e ristrutturare una parte delle oltre 56 mila case popolari in Emilia-Romagna, a breve saranno trasferiti dallo Stato altri due milioni di euro, attraverso il decreto legge 185 del 2015 sugli interventi per il territorio (cosiddetto decreto Giubileo), convertito in legge lo scorso 22 gennaio. Lo ha comunicato la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna e assessore al Welfare, Elisabetta Gualmini.
Grazie a questo trasferimento l’Emilia-Romagna può contare su ulteriori risorse che si aggiungono ai 40 milioni già previsti per i prossimi anni e in parte già stanziati per il 2016. “La mole di risorse è dunque cospicua, e nei prossimi tre anni ci aspettiamo davvero che, sia gli interventi di piccola entità sia quelli di più ampia portata, possano cambiare il volto delle case popolari nella nostra regione e possano aumentare il grado di utilizzo e di efficienza dell’intero sistema” ha spiegato Gualmini.
Alla fine del dicembre scorso, la Regione, a seguito dello specifico bando per il risanamento delle case popolari ha assegnato ai Comuni e alle Unioni di comuni una parte dei 40 milioni previsti dal Piano Casa. Si tratta di quasi 2,5 milioni di euro per 210 interventi che verranno realizzati nel 2016, ai quali si aggiungerà, nei prossimi giorni, un ulteriore stanziamento di 2 milioni di euro.