Il trasporto pubblico locale è una delle principali arterie attraverso la quale passa la linfa vitale di una città. Per le imprese del settore è improrogabile la necessità di gestire in modo strategico la transizione energetica del parco autobus italiano. La lotta per l’ambiente, infatti, va fatta sostenendo il trasporto pubblico, chiave di volta essenziale per abbassare l’impatto ambientale del settore trasporti.
In questo contesto sono state pubblicate “Le linee guida in tema di Diagnosi Energetica nel settore del Trasporto Pubblico Locale”, che si pongono l’obiettivo di diventare uno strumento di supporto condiviso ed efficace per le aziende del settore.
Le linee guida sono il frutto di una collaborazione tra ENEA e AGENS, al fine di poter affrontare in modo coerente e strutturato l’obbligo della diagnosi energetica per il settore dei trasporti che, anche a detta degli scenari previsti dalla International Energy Agency (IEA) al 2040, risulta essere quello con maggiori margini di intervento sull’efficienza energetica.
Il fine ultimo di questo strumento, oltre a facilitare gli operatori del settore nel rispondere all’obbligo del D.Lgs. 102/2014, è quello di ottenere una standardizzazione degli indici di benchmark per le diverse modalità di trasporto, attualmente di difficile reperibilità in letteratura.
Inoltre, vuole essere uno stimolo verso le aziende di trasporto pubblico a migliorare il proprio sistema di monitoraggio per rendere più chiaramente identificabili le opportunità di efficientamento energetico nelle quali investire.
Questi gli obiettivi della linea guida:
- Redigere una linea guida condivisa;
- Definire una nuova metodologia di clusterizzazione specifica per il settore del trasporto pubblico;
- Sviluppare un modello di rendicontazione dei consumi sia per i siti reali che per quello virtuale;
- Definire livelli di monitoraggio accettabili e condivisi;
- Individuare indici di benchmark condivisi e utilizzabili.