Il Codice dell’Amministrazione Digitale attribuisce ad AgID funzioni di vigilanza sui servizi fiduciari e sui soggetti accreditati che erogano servizi di conservazione, posta elettronica certificata e gestione dell’identità digitale. Si tratta dei principali servizi in grado di abilitare le transazioni digitali tra le pubbliche amministrazioni, le imprese ed i cittadini (prestazioni che soddisfano i requisiti stabiliti dal Regolamento e IDAS) rafforzando la sicurezza delle informazioni scambiate nell’erogazione e fruizione di servizi online.
A tale proposito, i compiti dell’Agenzia per l’Italia Digitale consistono nel verificare che questi soggetti insieme ai servizi da essi prestati rispondano con continuità ai requisiti previsti dalla disciplina di riferimento per ciascun elenco, accertando violazioni o irregolarità; rilevare situazioni potenzialmente critiche; favorire il miglioramento continuo dei processi di erogazione dei servizi e verificare che i soggetti vigilati ed i servizi prestati rispondano nel tempo ai requisiti previsti dalle norme.
Tali attività sono state rafforzate con un protocollo d’intesa sottoscritto a dicembre dello scorso anno tra AgId e Guardia di finanza per condividere conoscenze e metodi e rafforzare le sinergie istituzionali. Le analisi delle attività di vigilanza complessivamente svolte nel 2017-2018 confermano l’impegno di AgID e dei comportamenti dei soggetti vigilati al fine di migliorare sempre i servizi erogati a cittadini e imprese.
AgID ha il compito di coordinare le amministrazioni nel percorso di attuazione del Piano triennale per l’informatica della Pubblica amministrazione, favorendo la trasformazione digitale del Paese.
L’Agenzia sostiene l’innovazione digitale e promuove la diffusione delle competenze digitali anche in collaborazione con le istituzioni e gli organismi internazionali, nazionali e locali.