Dal 27 aprile, e fino all’8 dicembre del 2019, i treni storici del gusto attraverseranno la Sicilia in lungo e in largo per portare i turisti a conoscere questo meraviglioso territorio ricco di borghi, castelli, parchi e riserve naturali. Nel programma sono coinvolti ottantasette i Comuni.
L’iniziativa, che si ripeterà anche quest’anno, aveva fatto registrare nel 2018 oltre 10 mila presenze. “I treni storici del gusto 2019”, è un progetto realizzato dalla Regione Siciliana in collaborazione con la Fondazione Ferrovie dello Stato e la partnership di Slow Food Sicilia. A presentarla a Catania sono stati il Presidente della Regione Nello Musumeci, il direttore generale della Fondazione Ferrovie dello Stato Luigi Francesco Cantamessa e l’assessore regionale al Turismo Sandro Pappalardo.
“La Sicilia – ha detto Musumeci – vive un momento magico in termini turistici ma non possiamo tuttavia cullarci sugli allori. Abbiamo il dovere di lavorare e di fare molto di più, aumentando la qualità dei servizi anche attraverso la collaborazione con enti pubblici e privati. I treni storici raggiungeranno località impensabili, facendo degustare ai viaggiatori prodotti tipici locali”.
L’edizione di quest’anno si arricchisce della collaborazione con l’assessorato ai Beni Culturali e Identità Sicilia e l’assessorato all’Agricoltura, Sviluppo rurale e Pesca per estendere la narrazione alle produzioni agroalimentari e vitivinicole. Si comincia da Siracusa da dove partirà “Il treno dei dolci delle feste” che farà tappe a Noto, nell’Oasi di Vendicari, sull’Isola delle Correnti e a Ispica. L’ultima corsa, in programma l’8 dicembre, partirà da Palermo e sarà “Il treno dello sfincione e della frutta d’inverno”, farà sosta a Bagheria e Cefalù.
Nel mezzo, sono previsti altri cinquanta itinerari, tre dei quali riguarderanno manifestazioni inserite nel Calendario dei Grandi Eventi in Sicilia.