Londra, la metropoli più globale del mondo a pari merito con la Grande Mela, lancia un progetto Smart city di rilievo internazionale. La capital britannica, infatti, ha studiato un interessante piano di green finance a sostegno dell’innovazione per la sostenibilità in ambito urbano. “Dopo la COP21 di Parigi è chiaro a tutti che le grandi città devono affrontare nuove sfide – ha affermato il Sindaco Boris Johnson – il mercato finanziario può essere fondamentale per accedere a nuove risorse economiche utili allo sviluppo di progetti smart di sostenibilità ambientale, efficienza energetica e resilienza”.
Quest’iniziativa potrebbe fruttare 100 miliardi l’anno di green bond da mettere sul mercato per alimentare nuovi interventi nei settori della mobilità sostenibile, dei servizi intelligenti, dell’utilizzo dei big data, del monitoraggio dei flussi di traffico e dell’efficienza urbana. Per varare l’interessante progetto di green finance sono state individuate tre strategie. La prima prevede l’aumento della fiducia da parte degli investitori nei bond verdi attraverso il miglioramento della trasparenza e l’accreditamento degli operatori. La seconda punta su un incremento dell’informazione rivolta a operatori del settore, imprese e cittadini. L’ultima strategia mira alla promozione della green finance con ogni mezzo a disposizione e allo sviluppo di un nuovo modello di finanziamento studiato ad hoc per i progetti smart city.
Proclamata nel 2015 capitale della finanza mondiale, la Lanterna Magica – la chiamava così Charles Dickens – deve il suo successo al veloce sviluppo economico, alla qualità del lavoro, al costo della vita, all’ottimizzazione delle infrastrutture, alla popolarità internazionale e al comparto tecnologico. “La Green Finance Initiative può facilitare la transizione di molte città e interi Paesi verso un’economia a basse emissioni di carbonio – afferma il presidente del board , Sir Roger Gifford – Londra in questo svolgerà un ruolo di primo piano a livello mondiale, un esempio da seguire, e il 2016 parte all’insegna di nuove sinergie tra Pubblica Amministrazione, mondo industriale e finanziario”.