Tanti i gioielli d’arte, storia, archeologia, natura, ma anche i borghi antichi e le tradizioni popolari che attraggono gli italiani tanto da indurli a viaggiare sia sul suolo nazionale che verso mete internazionali. Molteplici, insomma, le destinazioni di breve o lunga percorrenza. L’auto rimane il mezzo di trasporto più utilizzato per viaggiare (61,4% dei viaggi), soprattutto per le vacanze brevi (66,3%). Seguono aereo (18,6%) e treno (9,8%). A dirlo è l’Istituto nazionale di statistica che ha stimato come nel 2018 il numero complessivo di spostamenti con pernottamento effettuati dai residenti in Italia sia stato pari a 78 milioni e 940 mila, valore in elevata crescita rispetto al 2017 (+19,5%) che rafforza una tendenza positiva, già registrata a partire dal 2016.
Negli scorsi mesi l’aumento del numero dei viaggi è stato inversamente proporzionale alla durata media dei soggiorni, che si è attestata a 5,5 notti (5,7 per vacanza e 4,1 per lavoro), per un totale di 432 milioni di pernottamenti (+13,5%). Nel 2018, ad essere aumentate sono state in particolare le vacanze lunghe (oltre quattro notti), con un trend positivo per la terza annualità consecutiva (+12,7%), quelle brevi (+19,6% rispetto al 2017) e i viaggi di lavoro (+57,7%). Il 79,3% degli spostamenti ha avuto come destinazione principale località nazionali (+16,7%), il restante 20,7% si è diretto soprattutto nei Paesi dell’Unione europea, registrando una notevole crescita sull’anno precedente (+31,4%).
Rimanendo nel Belpaese le mete principali sono state la Puglia (13,1%) e l’Emilia Romagna (9,9%) per le vacanze lunghe estive, nonchè il Trentino Alto Adige (31,0%) per quelle invernali. In autunno, invece, al primo posto si è posizionata la Lombardia (14,2%) e in primavera la Toscana (14,1%), principale destinazione delle vacanze brevi dell’anno (16,4%). Per quanto riguarda poi le vacanze mordi e fuggi all’estero, la Francia è stata la destinazione preferita dagli italiani (17,6%), la Spagna la meta scelta per i soggiorni lunghi (12,6%) come pure per i viaggi di lavoro (12,4%). Per quanto riguarda i luoghi extra-europei, infine, gli Stati Uniti sono la destinazione preferita sia per le vacanze lunghe (2,4%) sia per i viaggi d’affari (3,9%).