La geolocalizzazione dei cassonetti consentirà di monitorarne lo stato, decidere l’eventuale ripristino, implementare manutenzione e pulizia attraverso interventi in tempo reale. Nel capoluogo pugliese sono stati presentati il 23 gennaio, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo di Città, i risultati dell’attività di geolocalizzazione condotta da Amiu, sui circa 12.000 tra cassonetti e cestini portarifiuti presenti sull’intero territorio urbano. L’iniziativa è stata affidata a una società esterna per favorire la razionalizzazione del posizionamento dei contenitori sulla base della quantità dei rifiuti prodotti nelle singole aree comunali, ottimizzando altresì i percorsi di raccolta e tutto il servizio nel suo complesso.
Il progetto parte dall’esigenza di disporre di una base informativa aggiornata che tenga conto dei dati urbanistici e delle relative costrizioni, ad esempio la ripartizione della popolazione con adeguati pesi, natura e volume dei rifiuti per le diverse zone abitate o il rispetto della segnaletica stradale e della distanza dagli incroci.
“Presentiamo questo servizio di geolocalizzazione dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti – ha detto l’assessore municipale all’Ambiente, Pietro Petruzzelli – quelli dell’indifferenziato, dell’organico, della plastica e del vetro, ma anche i carrellati in dotazione agli esercizi commerciali e persino i cestini gettacarte, che l’azienda ha fortemente voluto ritenendo che l’esatta fotografia della quantità e della posizione dei cassonetti sia uno strumento utilissimo per la pianificazione dell’ottimizzazione del servizio di raccolta sul territorio comunale. Come sapete i cassonetti non ci piacciono e il nostro obiettivo finale è di eliminarli con la progressiva estensione della raccolta porta a porta in tutti i quartieri della città ma è vero che, nelle more che questo avvenga, è fondamentale che il servizio di raccolta sia efficiente e che si possa intervenire sulle singole situazioni che rendono la nostra città incivile. Penso ai cassonetti posizionati sugli scivoli per le persone disabili o sulle strisce pedonali o ancora sui passi carrabili – ha aggiunto -. Ringrazio il presidente e il direttore di Amiu anche perché questo intervento, di fatto, è propedeutico alla sostituzione dei cassonetti dell’indifferenziato obsoleti o danneggiati con nuovi cassonetti, già acquistati e al momento stoccati in azienda, che nelle prossime settimane saranno posizionati i tutta la città partendo dal quartiere Libertà, che vive una serie di criticità legate anche alla sua particolare conformazione urbanistica”.