Senato: Sì allo jus soli sportivo
Un segnale in favore dell’integrazione e un “seme” per la crescita di una sensibilità multiculturale. Con 215 sì, 6 no e 2 astenuti, l’Aula del Senato ha approvato il ddl per favorire l’integrazione sociale dei minori stranieri residenti in Italia mediante l’ammissione nelle società sportive appartenenti alle federazioni nazionali, alle discipline associate o agli enti di promozione sportiva. Contraria solo la Lega. “Il ddl – spiega la relatrice Josefa Idem – favorisce il tesseramento, a società sportive delle federazioni nazionali, di giovani stranieri nel momento di passaggio dall’attività di base a quella agonistica”. Il provvedimento, che era stato approvato dalla Camera il 14 aprile 2015 e dalla commissione Istruzione del Senato lo scorso 30 settembre, mira a risolvere il problema di tanti ragazzi e ragazze, figli di immigrati, che hanno iniziato in giovane età a praticare una disciplina sportiva a livello amatoriale ma che, al momento dell’eventuale passaggio al livello professionistico, incappano nello scoglio della mancanza di cittadinanza italiana. La stessa Josefa Idem, in occasione dell’approvazione alla Camera aveva dichiarato: “non è un modo per bypassare le norme sulla cittadinanza, che restano quelle in vigore, ma si tratta di venire incontro alle esigenze di tante federazioni e di tanti giovani atleti. Poi, certo, le leggi, da sole, non cambiano la cultura, però possono favorire il cambiamento culturale».