La Sardegna vive una crisi occupazionale ormai decennale. Comincia a essere più chiaro che per affrontare la questione dello spopolamento delle aree interne e conservare la proporzione (come minimo l’attuale) tra queste e le aree urbane maggiori è necessario introdurre nelle prime e rafforzare nelle seconde, nuovi elementi capaci di creare occupazione stabile e qualificata. Non basta aggiungere un po’ di turismo allo sfruttamento tradizionale delle sole risorse locali per rispondere alla domanda delle nuove generazioni, che hanno in mente traguardi di vita e di lavoro possibili solo in un sistema largamente modificato in senso più avanzato, più aperto, più articolato e più moderno.
Deve essere l’anno dei giovani e delle imprese sarde, il 2018. L’anno della ripresa economica, che può arrivare anche grazie al progetto da 128milioni di euro LavoRas, fresco di varo.
”Il progetto LavoRas parla alle imprese, perché in questo momento, in cui cominciamo ad uscire dalla crisi, possano ritrovare fiducia e ricominciare ad assumere. Il 2018 è l’anno giusto per assumere i giovani e non solo, perché siamo la prima Regione a pensare, realizzare e finanziare un piano straordinario per il lavoro di tale portata”. Lo afferma il presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru.
“Le imprese con sede in Sardegna hanno, grazie a queste misure, un grosso incoraggiamento ad assumere nuovi lavoratori, soprattutto giovani, per i quali abbiamo riservato oltre 22 milioni dei 34 complessivi stanziati per gli incentivi”, illustra l’assessore del Lavoro Maria Grazia Piras.
”Naturalmente pensiamo ai giovani, ma non solo a loro: gli incentivi riguardano anche gli over 35, 10 milioni complessivi, e i disabili, 2 milioni. Abbiamo riservato soluzioni particolari ai lavoratori che provengono da situazioni di crisi aziendali, rimasti senza ammortizzatori sociali, e agli over 55”, conclude Piras.
Il 2018 sarà dunque l’anno in cui le aziende sarde riprendono ad assumere giovani e meno giovani. È questo l’auspicio che ha guidato la costruzione del programma delle Politiche attive per il Lavoro varato dalla Giunta regionale della Sardegna. Le misure approvate, con gli incentivi all”assunzione e gli assegni formativi, costituiscono il
terzo capitolo di ‘LavoRas’, il piano per il lavoro della Regione da quasi 128 milioni di euro, e di ulteriori 70 all”anno per il 2019 e il 2020.
Contano su una dotazione di 43,1 milioni di euro per incentivi all’occupazione e assegni formativi, 18,3 milioni per interventi specifici – compresi 4,8 milioni per rimodulazioni. Il primo dei due capitoli del Piano è dedicato alla prosecuzione dei Cantieri occupazionali già operativi e finanziata con 21,26 milioni e il secondo, relativo ai Cantieri occupazionali di nuova attivazione, che può contare su uno stanziamento di 45,2 milioni di euro.