Primi passi verso una Pubblica amministrazione un po’ più aperta. È in consultazione fino al 5 maggio 2018 la circolare sulle “Linee Guida su acquisizione e riuso di software per le pubbliche amministrazioni” che sono state redatte da un gruppo di lavoro costituito da componenti dell’AgID e del Team per la Trasformazione Digitale in attuazione di quanto previsto dagli articoli 68 “Analisi comparativa delle soluzioni” e 69 “Riuso delle soluzioni e standard aperti” del Codice dell’Amministrazione Digitale (link is external) (CAD) e in conformità con l’ art. 71 “Regole tecniche”. Redatta con l’obiettivo di supportare le amministrazioni nell’adozione del software open source, la circolare è disponibile su Read The Docs e Forum Italia fino al 5 maggio 2018 per integrare eventuali suggerimenti e commenti
Obiettivo del documento è quello di facilitare le pubbliche amministrazioni nell’acquisizione e nel riuso dei software tramite il ricorso al paradigma open source. Proprio in linea con quanto previsto dalla circolare e dal Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione (link is external)(PA), AgID mette a disposizione un repository (archivio) del codice sorgente, nel quale confluiranno le componenti open source che potranno essere utilizzati da tutte le pubbliche amministrazioni e dalla community degli sviluppatori che lavorano per le PA. Le linee guida (link is external)trovano fondamento anche nel Piano Triennale, che prevede tra gli obiettivi strategici:
– la condivisione di indicazioni e componenti software che permettano di ridurre i costi di implementazione di nuovi prodotti digitali, favorendo il riuso e l’interoperabilità;
– la diffusione del paradigma open source, agevolando la costituzione di una community di sviluppatori di applicazioni e componenti software di utilità per la PA. Si può partecipare alla consultazione analizzando le linee guida su acquisizione e riuso di software per le PA pubblicate su Docs Italia (link is external)ed è possibile commentarle su Forum Italia (link is external). Nella preparazione della consultazione, si è tenuto conto delle Linee guida sulla consultazione pubblica in Italia (link is external) emanate dal Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione il 9 marzo 2017.