La rimodulazione del programma di edilizia sanitaria utilizzerà una parte dei fondi stanziati dallo Stato alla Regione Piemonte nel 2001, attraverso la legge 448 del 1998, un piano da 129 milioni di euro tra risorse statali e regionali, mai completamente impiegate.
La Giunta regionale ha effettuato lavoro di verifica dei lavori realmente compiuti e delle opere realizzate nel corso degli anni. Così dopo un attento esame sono state accertate economie significative negli interventi conclusi, verificando altresì che diversi progetti, pur essendo stati finanziati, non sono stati compiuti e sono ormai superati a seguito delle nuove esigenze programmatiche. Successivamente è stato predisposto un piano di rimodulazione dei fondi e sono state messe a disposizione ulteriori risorse regionali per 19,9 milioni di euro, tanto da poter completare la quota di cofinanziamento fissata per legge al 30 per cento dell’importo complessivo.
Il programma dei nuovi interventi prevede: uno stanziamento di 46,4 milioni di euro per il nuovo ospedale dell’Asl To5, che copre quasi interamente la quota di risorse pubbliche (53,9 milioni) necessarie alla realizzazione della struttura; interventi per 9 milioni di euro all’ospedale Molinette. La ristrutturazione completa, edile e impiantistica, con fornitura di arredi e attrezzature elettromedicali, del padiglione delle cliniche chirurgiche, del blocco operatorio, della terapia intensiva e della degenza di cardiochirurgia; l’implementazione delle cabine elettriche; la costruzione di un nuovo ascensore al servizio dei reparti e dei blocchi operatori di cardiochirurgia; messa a norma di ambulatori, palazzina dialisi, corpi di fabbrica, locali del piano seminterrato dell’ospedale Martini, per un importo di 8,3 milioni; riqualificazione strutturale e messa a norma del poliambulatorio di corso Corsica a Torino, 2 milioni di euro; rinnovamento strutturale e messa a norma del poliambulatorio di via Monginevro a Torino, 2 milioni di euro; adeguamento a norma del presidio di via Montanaro a Torino, 463.000 euro; adattamento e messa a norma dell’ex dispensario di Igiene Sociale di lungo Dora Savona, 4,3 milioni di euro, intervento che sarà reso complementare al riutilizzo dell’ex ospedale Maria Adelaide per il quale l’Azienda ospedaliera universitaria Città della Salute sta valutando una serie di proposte.