La Fiera delle tecnomeraviglie scalda i muscoli a Las Vegas, capitale mondiale del gioco d’azzardo che, in questa occasione, diventerà epicentro planetario dell’innovazione. Domani ci sarà l’apertura dell’evento che si protrarrà sino al 12 gennaio. Intanto, cominciano a filtrare le prime anticipazioni su quello che la massa dei visitatori si troverà ad ammirare. A quanto pare, le aree dedicate a Smart city e Sport sono tra le principali novità dell’edizione 2018 del Consumer Electronic Show. Sono attesi oltre 170mila visitatori. Steve Koenig – senior director market research della Consumer Technology Association, associazione che rappresenta oltre 2.200 aziende e organizza la manifestazione – racconta cosa vedremo: “Ci sono molte nuove aree, compresa quella chiamata Ces Sports che ha molto a che fare con le tecnologie che migliorano l’esperienza sportiva, ad esempio per quantificare le performance con dispositivi indossabili”. Non a caso, il campione di basket Baron Davis, Nba All Star, ora diventato imprenditore, è ambasciatore del Ces 2018. “Per la Smart city ci sono circa 40 espositori ed è un mix di B2B e B2C tecnologie. Si parla di energia, trasporti, mobilità, sicurezza tutti elementi che giocano un ruolo in questo campo. Ci sono diversi studi sul ruolo delle smart city in Europa e abbiamo scoperto che la maggior parte degli sforzi oggi sono concentrati su conservazione dell’energia e ambiente, mentre negli Stati Uniti si insiste soprattutto di trasporti e mobilità. In generale l’energia costa di più in Europa e quindi si parla più di protezione e sicurezza ambientale, negli Stati Uniti si guida di più, l’approccio è diverso – spiega Koenig e prosegue il racconto – Oltre la metà della popolazione mondiale vive in zone urbane e, secondo l’Onu, entro il 2050 saranno i due terzi. Per questo facciamo un focus: con le migrazioni e gli spostamenti, le città affrontano nuove sfide e c’è un pressing sulle risorse. In questo contesto la tecnologia può migliorare davvero la qualità della vita, e dare opportunità economiche per le città. Non parliamo solo d’imprese, ma anche del ruolo diretto che i cittadini giocano con i loro dispositivi e i loro veicoli. I numeri del Ces 2018 sono in crescita – conferma Koenig – Ci aspettiamo più di 170mila visitatori e più di 3.900 espositori, comprese oltre 800 start up, da più di 150 Paesi del mondo e un terzo da fuori Stati Uniti, su una superficie di 2,6 milioni di metri quadri. Un altro trend degli ultimi anni è l’aumento costante delle delegazioni straniere. Ne attendiamo oltre 100, compresi Ministri da Francia, Olanda e Messico”.
In effetti, anche alla luce dei nuovi temi all’ordine del giorno, al Ces 2018 parteciperanno rappresentanti di diversi Governi. Per la prima volta ci sarà anche una presenza italiana organizzata. “Negli ultimi anni abbiamo visto una crescita significativa della presenza italiana, di visitatori ed espositori – conclude Koenig – Stiamo lavorando con l’Istituto per il commercio estero per portare alcune startup a Las Vegas. A gennaio 2017 gli espositori italiani erano 11, ci aspettiamo di averne almeno una ventina quest’anno”.