L’Internet of Things, inteso come la trasposizione di un mondo telematico alla realtà della vita quotidiana, a Gorizia è già realtà grazie ad AcegasApsAmga ed Acantho. Nel corso del 2017 la multiutility, insieme al partner tecnologico Acantho, ha installato e attivato in città due nuove reti radio da 169 mhz e 868 mhz (quest’ultima meglio nota come LoRaWAN), rendendo così Gorizia la prima smart city della regione, e una delle poche in Italia. Le due reti, con particolare riferimento alla LoRaWAN, coprono infatti l’intera città e nascono con lo scopo di supportare servizi che necessitano di una frequenza libera per trasmettere informazioni via etere. Si tratta di una tecnologia che permette una quantità di applicazioni vicine all’infinito: ad esempio installando in un parcheggio dei sensori che dialogano con la rete, è possibile ottenere una mappa completa dei posti auto disponibili da inviare agli automobilisti direttamente via smartphone. «Sono convinto – spiega il Sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna – che le nuove tecnologie assumano un senso preciso nel momento in cui vengono messe a disposizione dei cittadini migliorandone la qualità della vita. È per questo che saluto con favore ogni intervento, anche privato, che va in questa direzione mettendo un altro tassello verso la trasformazione di Gorizia in città smart».
Le reti, di proprietà di AcegasApsAmga, sono infatti condivise con il Comune di Gorizia, ma, essendo aperte, possono essere rese disponibili a chi voglia usufruirne per sviluppare la propria tecnologia, incrementando in questo modo i servizi smart della città.
L’installazione delle nuove reti rientra nell’ambito del progetto di AcegasApsAmga Smart Metering Gas che ha visto nel corso del 2017 la sostituzione in tutta la provincia di 22.000 contatori, di cui 11.500 nel solo Comune di Gorizia. Dal mese di gennaio 2018 inizierà inoltre la sostituzione degli ultimi 4.800 contatori ancora di vecchia generazione, a seguito della quale Gorizia potrà vantare il 100% di misuratori smart in città. La sostituzione, interamente a carico della multiutility, ha come scopo finale il raggiungimento di un nuovo rapporto fra risorsa naturale e cittadino, per avere consumi più consapevoli e forniture più sicure. Per poter realizzare tale scopo i contatori necessitano di una rete libera per trasmettere i dati al server centrale. La realizzazione della rete a 169 mhz per i contatori ha così fornito l’occasione per dotare Gorizia di una rete innovativa come la LoRaWAN: sono solo Milano e Vicenza le città in Italia che possono vantare una copertura totale.
Il 2017 è stato un anno importante per la città anche nel contesto della mobilità sostenibile: da ottobre, infatti, Gorizia è entrata ufficialmente nell’era della mobilità elettrica. Dal 20 ottobre è infatti attiva presso piazzale Mantova (di fronte al campo d’atletica ‘Kovi’) la prima colonnina di ricarica elettrica della città dove sono già state eseguite oltre 30 ricariche per un totale di più di 400 kWh di energia elettrica erogata. Si tratta del primo passo fondamentale per l’inserimento di Gorizia nel contesto della mobilità sostenibile e per la creazione di una rete capillare di ricariche per l’intera regione Friuli-Venezia Giulia. La prima colonnina di Gorizia ha per la città un ruolo essenziale di sensibilizzazione e stimolo all’utilizzo di mezzi che si servono di fonti di energia alternative. Il progetto, a cura di AcegasApsAmga e realizzato grazie al know-how del Gruppo Hera, prevede l’installazione di ulteriori 4 colonnine che avverrà sulla base dell’andamento delle ricariche della prima, in modo da seguire le necessità di rifornimento dei cittadini.
Le nuove reti costituiscono un’infrastruttura in grado di supportare i nuovi servizi realizzati, come i contatori smart, integrando gli strumenti già presenti in città, quali videosorveglianza o wifi, ma offrono inoltre la possibilità di future innovazioni per tutta la città. Una rete LoRa infatti si costituisce fondamentalmente di sensori, gateway e server: i sensori in particolare, date le loro ridotte dimensioni, possono essere installati ovunque e sono il nodo fondamentale per lo sviluppo di servizi smart. Questa tecnologia permette infatti molteplici applicazioni dalla trasmissione dei dati di un contatore alla rilevazione dei posti liberi in un parcheggio, piuttosto che il monitoraggio della maturazione degli ortaggi, se applicato in ambito agricolo, o della salute del proprio animale domestico, in ambito veterinario. Lo scopo dell’Internet of Things è quello di migliorare la vita di tutti i giorni in ogni campo immaginabile, la rete LoRaWAN è il primo passo di Gorizia in questa direzione.
La sostituzione dei contatori è risultato il passo fondamentale verso ciò che diventerà la distribuzione gas nella città intelligente. Il nuovo contatore risponde agli obiettivi posti dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico incrementando significativamente gli standard di sicurezza e la qualità della misura. Inoltre metterà nelle condizioni le società di vendita di emettere bollette basate sui consumi reali, superando gli acconti a stima. Questo fattore rende possibile un ulteriore vantaggio di natura prettamente commerciale: la maggiore flessibilità del sistema di misura consentirà, analogamente a quanto accaduto per il servizio elettrico, l’opportunità alle società di vendita di realizzare sistemi di tariffe personalizzate per fascia di utenza. Infine, l’installazione del nuovo contatore ha fornito l’occasione per una verifica gratuita d’idoneità dell’impianto domestico.