L’Anci sposa gli strumenti della finanza innovativa per sostenere i progetti proposti dai Comuni colpiti dal sisma del Centro Italia. E lo fa collaborando con Eppela, società specializzata nel crowdfunding. Non a caso, oggi 18 dicembre, nella sala conferenze dell’Anci in via dei Prefetti a Roma, si svolge la conferenza stampa di presentazione della campagna AnciCrowd “La solidarietà non trema”, che sarà realizzata attraverso una piattaforma di microfinanziamento. “AnciCrowd – afferma il presidente Antonio Decaro – è una vetrina e una sfida. Un modo per tenere insieme le piccole esigenze dei territori con la grande solidarietà manifestata in più occasioni e da ogni angolo del Paese”. Alla conferenza stampa partecipano, oltre allo stesso Decaro, l’amministratore delegato di Eppela, Nicola Lencioni, e i Sindaci dei Comuni i cui progetti sono stati selezionati. Tra questi, Filippo Saltamartini (Cingoli), Pietro Bellini (Preci), Adamo Rossi (Montefalcone Appennino), Sara Moreschini (Appignano del Tronto), Luigi Nazzareno Bartocci (Esanatoglia), Antonio Del Duca (Montedinove).
L’iniziativa nasce da basso, dalle esigenze delle comunità segnate dal terremoto, che i Comuni di riferimento hanno trasformato in progetti, chiedendo all’Anci un contributo per la loro realizzazione. L’Anci ha già raccolto 700 mila euro. E ora lancia la sfida per raddoppiare quella cifra con una raccolta fondi dal basso, mediante un’iniziativa di crowdfunding. Si tratta di progetti piccoli: il tetto era di 40 mila euro per gli acquisti (di scuolabus o di un trattore o di arredi) e di 150 mila euro per esecuzione di lavori di ripristino d’infrastrutture danneggiate dal sisma (tra gli altri un cinema, una biblioteca, un osservatorio astronomico, un percorso protetto per raggiungere la scuola, il ripristino di una scala di accesso a un castello). Tra i progetti c’è anche quello di una piazza “magnitudo 6,5”, commemorativa e antisismica, o la nuova piscina comunale.
Progetti caldeggiati dai cittadini, che hanno già contribuito con i loro amministratori nella fase di presentazione delle proposte, con video e immagini. E piccoli, a volte piccolissimi, sono anche i Comuni che si sono candidati. Quelli meno illuminati dai riflettori dopo il sisma. Tutti i progetti saranno pubblicati (a partire da lunedì prossimo) sul sito www.eppela.com/it/mentors/anci-crowd: è la piattaforma Eppela alla quale si potrà procedere per la donazione, senza limite minimo di contributo. Quando i progetti raggiungeranno il 50% del finanziamento con le donazioni dei cittadini, si aggiudicheranno l’altra metà delle risorse dall’Anci. La sfida tra i Comuni è iniziata già nella fase della proposta, promossa attraverso contributi audio-video che coinvolgono le comunità, dagli anziani ai bambini delle scuole.