Il futuro (dicevano le nostre nonne) è incerto. Nessuno lo conosce, ma in materia di ambiente ed energia, è facile prevederne uno tutt’altro che roseo (o sarebbe meglio dire “verde”) senza una continua e crescente attenzione per le tematiche energetiche green e le fonti rinnovabili, in maniera da andare a compensare, in qualche modo, la corsa alle fossili del secolo scorso. Fortunatamente, sparsi per il mondo, ci sono diversi esempi virtuosi di città che puntano a raggiungere presto la soglia del 100% di rinnovabili.
L’idea che una città, grande o piccola che sia, possa fare affidamento esclusivamente sulle energie rinnovabili, intimorisce ancora parecchie amministrazioni. Impegni in tal senso però non mancano, dal piccolo comune di Cortina d’Ampezzo salito agli onori della cronaca nel 2014 per aver consumato solo energia pulita, ad una metropoli come Sydney, in corsa per fare delle green energy l’unica fonte di elettricità e riscaldamento entro il 2030. Se prendiamo in considerazione solo i grandi centri urbani, possiamo contare nel mondo oltre 300 piani di decarbonizzazione energetica cittadina. Ossia oltre 300 città che hanno fissato, con modalità e date diverse, il target “100% rinnovabili”.
Anche gli Stati Uniti vanno avanti sul contrasto al cambiamento climatico nonostante il dietrofront del presidente Donald Trump sull’accordo di Parigi. L’ultimo segnale in questo senso arriva da St. Louis, che è la 47/ma città americana a scendere in campo impegnandosi a raggiungere il 100% di energie rinnovabili.
Il consiglio comunale ha votato all’unanimità il nuovo indirizzo, in base al quale la città del Missouri dovrà alimentarsi solo con elettricità pulita entro il 2035. L’obiettivo sarà raggiunto grazie a una road map che sarà messa a punto nel corso di un anno insieme a residenti, associazioni ambientaliste, religiose e ad altri gruppi cittadini.
Il target risulta particolarmente impegnativo perché, secondo gli ambientalisti del Sierra Club, al momento solo il 5% dell’elettricità di St. Louis proviene da fonti verdi. La città è inoltre una “patria” del carbone, ospitando due delle più grandi compagnie americane che operano nel settore, Peabody e Arch Coal. St. Louis si aggiunge alle 46 città Usa già impegnate a raggiungere il 100% di rinnovabili, da Las Vegas in Nevada a Georgetown in Texas, da Orlando in Florida a Portland in Oregon.
Ampia la presenza di città californiane come San Francisco, San Diego, Monterey, Santa Barbara, Menlo Park, Palo Alto e San Jose.