Il Presidente del Consiglio italiano, Paolo Gentiloni, e il Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, con i ministri dei due Paesi presenti ieri a Lione, hanno deciso di dare nuovo slancio alle relazioni tra l’Italia e la Francia in nome dei valori condivisi e della forte ambizione europea. Dai ministri sono stati così adottati congiuntamente importanti progetti, che costituiranno gli impegni per i prossimi mesi. I due Paesi, inoltre, si sono impegnati a sostenere la riforma del bilancio dell’Ue per fornire gli strumenti necessari al raggiungimento degli obiettivi di crescita sociale ed economica e far fronte alle nuove sfide.
Italia e Francia guardano a rafforzare la cooperazione europea in materia di fiscalità per lottare contro l’evasione fiscale e contro la politica tributaria aggressiva da parte delle grandi società multinazionali, in particolare nel settore informatico. Entro la fine dell’anno verranno formalizzate proposte comuni per rafforzare l’azione europea in favore della crescita delle imprese, in particolare delle Pmi. I due Paesi s’impegnano, altresì, a promuovere un grande progetto d’interesse economico europeo sulla micro e nanoelettronica che permetterà di generare investimenti significativi. Presenteranno, quindi, una posizione comune per assicurare la protezione a livello europeo delle indicazione geografiche non agricole e definiranno una posizione congiunta sull’accesso alle informazioni industriali.
Tra i diversi punti è stata confermata l’importanza strategica della tratta transfrontaliera della linea ferroviaria Torino-Lione, che fa parte delle reti transeuropee di trasporto e la cui realizzazione si basa su accordi internazionali. Il nostro Paese e la Francia hanno fatto presente che i lavori preliminari sono ormai in via di conclusione e che il lancio di ulteriori lavori, in particolare per la realizzazione del tunnel di base è in preparazione. E’ stata espressa anche la volontà di rafforzare la cooperazione in materia navale, nel campo sia civile che militare e proprio su questo sfondo è partita l’intesa su STX France, declinata nell’accordo quadro concluso tra i due Governi. L’iniziativa comprende un raggruppamento d’imprese locali che permetterà di preservare e sviluppare l’attività dei Cantieri di Saint-Nazaire e del loro tessuto industriale. Forte del suo know-how Fincantieri ne sarà l’operatore industriale, rispettando gli impegni in materia di occupazione, mantenimento della proprietà intellettuale, difesa e diversificazione delle attività. Tra i tanti temi affrontati da Gentiloni e Macron anche l’auspicio riferito alla realizzazione di un ufficio europeo per il diritto d’asilo e “l’omologazione delle regole per accordarlo in ogni Paese dell’Unione”. Quella dei migranti è, infatti, una sfida che appartiene a tutti e che nessuno può definire o risolvere da solo.