Non sempre digitalizzazione fa rima con semplificazione ma nel caso di Bolzano l’obiettivo sembra essere stato raggiunto. La scorsa settimana, infatti, in Consiglio provinciale è stato approvato il disegno di legge n. 98 riguardante “Disposizioni in materia di Enti locali”, che introduce la possibilità di una forma di verbalizzazione digitale delle sedute consiliari, la convocazione degli organi collegiali degli Enti locali con l’utilizzo di strumenti informatici, la messa a disposizione dei consiglieri degli atti su supporto informatico e la registrazione audio-video della seduta come verbale.
Più in generale l’obiettivo della digitalizzazione è quello di far operare e collaborare le Pubbliche amministrazioni centrali e locali in modo più snello. Riducendo così i tempi ed i costi di gestione delle pratiche, semplificando la modalità di accesso e di scambio dei documenti, razionalizzando gli spazi d’archivio grazie alla riduzione del cartaceo e facilitando, infine la tracciabilità dei documenti. E in questa direzione guada il disegno di legge appena approvato in sede di Consiglio provinciale.
“Quando devono essere protocollate le sedute – ha detto l’assessore regionale agli Enti locali, Josef Noggler – le registrazioni audio sono sempre meno costose, e spesso si usava trascrivere in un secondo momento le registrazioni stesse. Dovrebbe essere valutata anche un’applicazione del sistema alle sedute del Consiglio. Questa legge – afferma Noggler – trova la sua origine in un’iniziativa diretta dei Comuni. E’ un’ottima conferma del fatto che i Comuni sono i primi a sapere quale legislazione sia utile per loro”.
La piena riuscita del processo di dematerializzazione potrà essere garantita anche dall’applicazione diffusa e sistematica di tutti quegli strumenti disponibili a garantire l’autenticità dei documenti e l’adozione di sistemi di classificazione univoci e dettagliati, che includano procedure per la conservazione e la selezione dei documenti.