La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica sul funzionamento delle autorità europee di vigilanza (Aev). Queste sono: l’autorità bancaria europea (Abe), l’autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali e l’autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati. Le Aev costituiscono un punto centrale delle riforme introdotte a seguito della crisi finanziaria e hanno svolto un ruolo significativo nel garantire mercati finanziari regolamentati, forti e stabili in tutta l’Ue. Sin dalla loro istituzione, le autorità di vigilanza hanno contribuito all’elaborazione del codice unico europeo per i servizi finanziari (banche, assicurazioni e mercati dei capitali), come pure alla convergenza delle pratiche di vigilanza, al fine di garantire un quadro finanziario solido per il mercato unico e di sostenere la creazione dell’Unione bancaria.
Partono ora programmi per identificare le aree in cui è possibile rafforzare e migliorare l’efficacia e l’efficienza delle Aev. Una vigilanza più coordinata e integrata per il futuro insomma. Valdis Dombrovskis, vicepresidente responsabile per la Stabilità finanziaria, i servizi finanziari e l’Unione dei mercati dei capitali, ha dichiarato: “L’Ue deve intensificare gli sforzi per istituire mercati finanziari più integrati, efficienti e stabili, in modo da essere in grado di affrontare le nuove sfide. A tal fine è fondamentale una vigilanza finanziaria solida ed efficiente. Nei sei anni successivi alla crisi, le autorità europee di vigilanza hanno svolto un lavoro importante per l’elaborazione di un codice unico europeo per i servizi finanziari. Voglio sentire da tutte le parti interessate come possiamo garantire che queste autorità abbiano il maggior impatto possibile nel sostenere una più ampia convergenza delle pratiche di vigilanza degli Stati membri”. Un riesame generale delle Aev è atteso in questi mesi come previsto nei rispettivi regolamenti istitutivi. La consultazione sarà aperta fino al 16 maggio 2017.