“I Giusti del dialogo: l’incontro delle diversità per superare l’odio” è il tema scelto quest’anno per la Giornata europea dei Giusti, celebrata ieri in oltre 50 città italiane e del mondo. La Giornata, che è stata istituita dal Parlamento europeo nel 2012, quest’anno ha visto diverse iniziative, cominciate ieri e che andranno avanti anche nei prossimi giorni con un fitto programma di iniziative. Il 15 marzo, presso il Giardino dei Giusti di Milano, sul Monte Stella, il Ministro del Miur, Valeria Fedeli, insieme al Sindaco del capoluogo lombardo, Giuseppe Sala, parteciperà alla manifestazione di piantumazione di alcuni ciliegi commemorativi. L’iniziativa sul Monte Stella sarà il punto centrale delle celebrazioni italiane, che si sono aperte con l’inaugurazione del Giardino virtuale dei Giusti presso la Sala Alessi di Palazzo Marino.
Alla cerimonia erano presenti anche i rappresentanti del Giardino dei Giusti di Varsavia, Piotr Jakubowski; il portavoce di Amnesty International Italia in rappresentanza di Raif Badawi, Riccardo Noury; al Direttore del Centro di Ricerche Etty Hillesum, Klaas Smelik, e il ciclista della memoria, Giovanni Bloisi. Quest’anno i ciliegi verranno piantati per ricordare la giovane ebrea olandese morta ad Auschwitz, Etty Hillesum, che rifiutò la logica dell’odio verso i tedeschi nonostante la persecuzione; Lassana Bathily, il musulmano che ha nascosto gli ebrei nell’Hyper Cacher di Parigi nell’attentato del 2015; Raif Badawi, blogger saudita simbolo della lotta per una società libera dal fondamentalismo e Pinar Selek, la scrittrice turca costretta all’esilio per aver difeso i diritti delle minoranze.